1. Sana alimentazione del cane
Il filosofo Feuerbach diceva :”Noi siamo quello che mangiamo”, non c’è niente di più vero. Non importa se il cane mangia umido, secco o BARF, l’importante è che sia di qualità. Ciò che risparmiamo oggi per la nutrizione del nostro cane, un domani lo pagheremo in salute (con tanto di conto dal veterinario!). I cuccioli andrebbero alimentati 4-5 volte al giorno, a seconda della taglia, per poi passare a 3 pasti nel cane adulto. È fortemente sconsigliato somministrare tutta la razione giornaliera in un solo pasto e comunque mai prima di una corsa al parco.
2. Profilassi vaccinale e trattamenti antiparassitari
Le vaccinazioni di massa hanno permesso di ridurre drasticamente il numero di decessi per malattie come la parvovirosi o il cimurro. Tale risultato, va mantenuto rispettando il piano vaccinale impostato dal proprio veterinario, facendo così il nostro cane sarà libero di giocare con altri animali senza preoccupazioni. Le sverminazioni, oltre ad essere un sicurezza per il cane stesso rappresentano una tutela per la famiglia convivente, in quanto alcuni parassiti interni (ascaridi) o esterni (zecche e pulci) posso passare anche all’uomo.
3. Igiene
A seconda della razza, e dei problemi a cui è predisposto, dovremo dare maggior importanza all’igiene dei diversi apparati. Ad esempio: un Terranova dovrà ricevere grandi attenzioni al pelo, per evitare la formazioni di fastidiosi nodi. Al contrario, se abbiamo un Chihuahua a pelo corto, la nostra attenzione sarà rivolta maggiormente alla sua igiene orale (i cani di taglia piccola sono più predisposti all’accumulo di tartaro). Nei cani con abbondante cute (Bulldog francese, Shar pei, Carlino…) andranno controllate spesso le pieghe cutanee per individuare tempestivamente i primi segni di piodermiti (infezione della pelle). Ogni proprietario dovrebbe informarsi, sulle predisposizioni di razza del proprio cane, allo sviluppo di determinate patologie, per cercare di individuarle il più precocemente possibile e poterle trattare adeguatamente.
4. Regolare attività quotidiana
Non solo il cucciolo ha bisogno di uscire e svagarsi, ma anche i soggetti più anziani andrebbero spronati al movimento quotidiano, si raccomandano almeno tre passeggiate giornaliere per permettere al cane di svolgere i propri bisogni e mantenere una corretta tonicità muscolare.
5. Controlli medici annuali
I cani non hanno possibilità di parlare e dirci che stanno male, molte patologie, dalle più banali alle più gravi, posso rimanere non diagnosticate se il cane non viene regolarmente controllato da un medico veterinario.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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