Cosa ci può essere di meglio di passare un po’ di tempo con il proprio cane a stretto contatto con la natura? Viviamo in un mondo caotico, costantemente sommersi da impegni, lontani spesso da un paesaggio naturale, e abbiamo bisogno ogni tanto di fermarci, prendere una giornata solo per noi e per il nostro cane in un ambiente confortevole per entrambi. Vediamo insieme 5 sentieri sparsi per l’Italia.
1. Passeggiata alle rovine di Castelvecchio (Siena)
Un tuffo nella storia medievale con il cane fra boschi di lecci e querce in Valdelsa attraverso una facile e piacevole passeggiata adatta a tutti.
Occorre raggiungere la SP47, che congiunge Castel San Gimignano a San Gimignano. Nei pressi di San Donato, esattamente dopo il bivio che dalla SP 47 porta all’abitato di San Donato in direzione San Gimignano, si prende il sentiero CAI n. 18 sulla sinistra che conduce al Podere il Caggio. Prima del Podere il sentiero si biforca ed occorre prendere la sinistra, scendendo lungo alcuni tornanti scoscesi. Si incontra quindi, dopo una salita, una biforcazione a crocevia dove occorre prendere il sentiero a sinistra e proseguire sino ad incontrare la strada medievale che conduceva al borgo di Castelvecchio, che si trova a 379 mt slm. Si tratta di un antico borgo agricolo cinto da muri in pietra datati 1200, abbandonato nel tardo Medioevo a causa dell’epidemia di peste che a metà del secolo XIV stava decimando la popolazione. Sono ancora ben visibili i ruderi di numerosi piccoli edifici abitativi, dei mulini con le loro macine, della chiesa dei Santi Frediano e Giovanni, di una grande cisterna per l’acqua nonché del mastio eretto all’inizio del borgo, ricostruito attorno al 1450. In prossimità dell’antica torre a sud del borgo è possibile godere di uno scorcio panoramico di rara bellezza.
2. Passeggiata culturale in Val di Non (Trentino)
Con il cane a passeggiare fra la Val di Non ed il Sud Tirolo, dove due culture convivono nella bellezza delle montagne. Sentiero dedicato al tema: “Confine culturale – Cultura di confine”.
Partenza dal parcheggio “Hofmahd” di Passo Castrin (posto all’imbocco della galleria che collega la Val di Non alla Val d’Ultimo), passato per la malga Cloz, malga Revò, malga Kessel di sotto e arrivo a Proves (paese montano più alto della Valle di Non). Si trovano delle fonti di acqua però il consiglio è di portare sempre una bottiglia con l’acqua.
3. Passeggiata alle cascate di Lillaz (Aosta)
Salendo cascata dopo cascata con il cane fino a verdi prati per rilassarsi e giocare.
Le Cascate di Lillaz si trovano ai margini nord del Parco nazionale del Gran Paradiso.
Da Lillaz, vicino a Cogne, la prima cascata si raggiunge facilmente in un quarto d’ora di cammino. La portata d’acqua è maggiore verso maggio e giugno, ma le cascate sono godibili anche nelle altre stagioni. Si tratta di diversi salti d’acqua, che si raggiungono salendo man mano, con viste sui laghetti turchesi sotto alle cascate. In alto ci sono anche prati dove potersi riposare, correre e godersi il panorama e l’aria pulita.
Siamo a circa 1700 mt slm. Il tempo impiegato varia a seconda di quanto si intende salire.
4. Passeggiata sul monte Portofino (Liguria)
Su e giù per il promontorio di Portofino, vista mare.
Partenza da Santa Margherita Ligure. Si va a piedi lungo gli itinerari sul monte di Portofino (varie difficoltà e durate) fino a Portofino mare e poi ritorno sempre a piedi lungo la pedonale sulla costa, di nuovo fino a S. Margherita. In più potete prendere il battello navetta da Camogli ed arrivare via mare a San Fruttuoso.
5. Passeggiata al percorso delle sette pietre (Basilicata)
Una passeggiata di 3 km su antichi sentieri in mezzo al verde praticati dagli abitanti del posto nel passato per recarsi da un paesino all’altro.
Il Percorso delle Sette Pietre è un percorso immerso nella natura nel comune di Castelmezzano. Antico percorso utilizzato dai contadini e pastori per raggiungere il vicino paese Pietrapertosa a piedi o viceversa. Il percorso prevede una discesa di 3 km e una risalita di 3 km verso il paese da raggiungere (Castelmezzano o Pietrapertosa, dipende da dove si parte). Periodo migliore primavera o autunno. Nelle vicinanze del percorso scorre il torrente Caperrino.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn
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