Cane che ringhia a un componente della famiglia: come affrontare il problema

Quando un cane ringhia a un componente della famiglia, è necessario affrontare immediatamente la situazione per garantire la sicurezza di tutti i membri del nucleo familiare, compreso il cane stesso.
Il ringhio è un fenomeno di comunicazione che i cani utilizzano per esprimere il loro disagio. Può anche essere un segnale di pericolo imminente. É importante capire le motivazioni che portano il cane a comportarsi in questo modo e, di conseguenza, adottare le giuste strategie per intervenire. Scopri le cause e le soluzioni per un cane che ringhia ai membri della famiglia, imparando a gestire il comportamento aggressivo.

Analisi del comportamento aggressivo

Ogni essere vivente ha il proprio modo di comunicare. Noi sfruttiamo la comunicazione verbale e non verbale tutti i giorni e, anche se con le migliori intenzioni, veniamo spesso fraintesi. Capita la stessa cosa con i cani. Il linguaggio canino è ovviamente molto differente da quello umano: i nostri amici pelosi percepiscono l’ambiente circostante e le intenzioni degli altri in modi diversi e spesso ricorrono a modalità di comunicazione molto strane per farci vedere il loro stato d’animo.

Il linguaggio dei cani è ricco di segnali e uno dei più riconoscibili è il ringhio. Impara a decifrarlo per comprendere le esigenze e gli stati d’animo del tuo amico a quattro zampe. Il ringhio può esprimere diversi messaggi, come l’avvertimento di un pericolo imminente o un segno di disagio.
Osservare anche il contesto in cui si verifica il ringhio e associalo ad altri segnali del corpo come la postura, la coda o le orecchie. In questo modo sarai in grado di comunicare meglio con il tuo cane e di evitare situazioni indesiderate.

Perché il cane ringhia a un componente della famiglia

Il comportamento di un cane che ringhia a un membro della famiglia può essere attribuito alla sensazione di minaccia che percepisce da parte di quella persona. Questa risposta difensiva è finalizzata a proteggere il suo spazio e la relazione con il proprietario.

Cane aggressivo in casa: capire le cause

Può sembrare strano ma il problema del cane aggressivo con i componenti della famiglia è alquanto comune. L’aggressività verso il padrone viene generalmente definita come aggressività da dominanza (o di predominio).

Questo tipo di aggressività nasce dal tipo di rapporto gerarchico che di norma si instaura fra il cane e i componenti di una famiglia. Spesso è legato a comportamenti non corretti da parte del proprietario che non hanno permesso di affermare la sua leadership.

Oltre all’aggressività da dominanza c’è anche quella da paura che si sviluppa verso le persone. Si presenta anche in assenza di minacce apparenti, indipendentemente dal fatto che si sia verificato un evento che possa giustificare il suo comportamento. Secondo alcuni studi questo tipo di paura potrebbe essere dovuta a fattori genetici ereditati, altri invece sostengono sia dovuta alla maturazione sociale e le modificazioni comportamentali nella crescita del cucciolo. Potrebbe, però, anche essere conseguenza di un’esperienza traumatica.  Il cane, infatti,  può sviluppare aggressività da paura ogni volta che rivive un’esperienza simile al trauma.

Un altro motivo per cui il cane è aggressivo è la gelosia. L’aggressività da gelosia è fonte di stress e rabbia per il cane che potrebbe reagire con uno stato di nervosismo verso chi lo circonda.

Un ultimo motivo dell’aggressività del cane potrebbe essere la presenza di bambini in casa, che oltre a generare gelosia nel cane, potrebbero scatenare anche altri tipi di situazioni che possono far scattare l’aggressività nel nostro amico a quattro zampe.

Gestione dell’aggressività verso il padrone

L’aggressività canina verso i membri della famiglia può essere un problema serio, ma affrontarlo correttamente è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti.
Innanzitutto, è importante consultare un medico veterinario esperto in comportamento animale per ottenere una valutazione approfondita del cane e identificare le cause del problema. Successivamente, seguire una serie di strategie che includono la socializzazione, l’addestramento positivo e la gestione dell’ambiente. Inoltre, è fondamentale stabilire regole e limiti chiari per il cane, nonché garantire una buona leadership attraverso una comunicazione coerente ed equilibrata.

Cosa fare se il cane è aggressivo con il padrone

Una volta compresa la motivazione dietro l’atteggiamento del nostro amico a quattro zampe, dobbiamo capire cosa fare per farlo smettere.

Prima di tutto, non arrabbiarti ogni volta che il cane ringhia. Questo atteggiamento aggressivo rischia di peggiorare la situazione e non farà bene nemmeno al cane. Meglio osservarlo con attenzione e vedere se ha qualche ferita o se è disturbato da qualcosa che lo circonda.
Una volta appurato questo, non alzare la voce. La prima cosa da fare è cercare di calmarlo parlandogli con voce pacata, chiamandolo per nome e avvicinandoci con movimenti lenti e misurati. Senza guardarlo “dall’alto”. Mettersi al suo livello sarà un primo passo per cercare di tranquillizzarlo e mostrargli che va tutto bene. Soltanto quando la situazione sarà completamente sotto controllo, potrai avvicinarti per dargli qualche carezza e finire di tranquillizzarlo. A quel punto il cane smetterà di ringhiare e si sarà calmato.

Se tuttavia il cane ringhia quando viene sgridato, allora la situazione è diversa. Il ringhio è legato a una situazione di frustrazione dovuta a un errore commesso e il cane si comporta così per cercare di mostrare una posizione di supremazia nei confronti del padrone. In questo caso un comando vocale secco e con tono imperioso farà capire al cane chi è il padrone.

Affrontare un cane che ringhia e morde il padrone

È importante riconoscere il problema e cercare di ridurre l’aggressività del cane. Al più tardi dovrai agire quando il tuo cane minaccerà o addirittura morderà altri animali o persone! Esistono molti esperti in questo campo che possono supportarti in tal senso: gli addestratori di cani, gli psicologi canini e gli esperti comportamentalisti per la risoluzione dei problemi di comportamento degli animali.

Non avere remore nell’utilizzare questo genere di supporto. Chiedere aiuto non è un fallimento né un segno di debolezza, piuttosto è un indicatore della tua determinazione e della serietà con cui ti assumi la responsabilità rappresentata dal tuo cane.

Strategie e soluzioni pratiche

Tecniche per gestire un cane che ringhia a un componente della famiglia

C’è bisogno di lavorare a livello psicologico e stabilire un approccio più sano, per poter quindi eliminare ogni possibile forma violenza.

Essere in grado di riconoscere le cause che scatenano aggressività nel cane è il primo passo. Si riduce così, il campo d’azione permettendoci di prevenire i possibili scatti dell’animale. Infatti la soluzione più veloce ed efficace è proprio evitare le situazioni che provocano tensione e stress nel cane.

Ma prima di tutto questo esistono le famose regole e ordini da rispettare.

  • Impartire una buona educazione al cane. Il cane necessita di poter riconoscere nel padrone il capobranco e di ricevere da lui gli ordini che conferiscono stabilità mentale all’animale, che non avrebbe se lasciato troppo libero.
  • Il cane deve essere sempre consapevole di ciò che può fare e ciò che non può fare. Non dovrebbe mai agire per istinto. Per stabilire un buon rapporto e far in modo che l’animale recepisca chi comanda, trascorri molto tempo insieme. Inoltre insegnagli comandi ed esercizi per rafforzare la tua autorità.

Come riuscirci?

  • Fai lunghe passeggiate al guinzaglio e dai gli ordini più elementari come quello di restare al passo con il padrone.
  • Insegnagli a mollare la presa, utilizzando i giocattoli di gomma o stoffa. Posiziona l’oggetto scelto davanti al muso del cane. Aspetta che lo afferri con la bocca per poi impartirgli l’ordine di mollarlo.
  • Ad ordine eseguito premiarlo e ripetere più volte. L’animale con questo gesto capirà che al suono della parola molla, verrà premiato con un biscotto, scegliendo alimenti di buona qualità. Assocerà quindi il mollare ad una cosa positiva.
  • Inoltre ricorda sempre che la violenza genera solo altra violenza e che ogni cane somiglia al suo padrone.

Prevenire e risolvere il cane che ringhia ad un componente della famiglia

Se il tuo cane ringhia a un componente della famiglia:

  • non devi avvicinarti né allungare le mani, anche solo per manifestargli affetto o rassicurarlo perché, così facendo, potrebbe mordere;
  • non gesticolare: il cane interpreta quest’azione come una sfida. La cosa migliore è stare fermi, guardare da un’altra parte, tenere le mani vicino al corpo e non dire nulla;
  • non muoverti a scatti e non scappare perché questi comportamenti suscitano l’attacco;
  • non insistere: se il cane ringhia vuol dire che ha superato la soglia di sopportazione e occorre lasciarlo stare.

È, inoltre, importante capire se eventualmente il ringhio possa evolvere in aggressione. E anche per evitare che quella situazione si ripresenti e scateni di nuovo uno stress nel tuo cane.

Fondamentale contattare il proprio veterinario. Insieme a lui analizzerete la situazione ed eventualmente vi darà consigli ad hoc. Inoltre, saprà capire se eventualmente è il caso d’indirizzarvi verso un educatore/istruttore o verso un medico veterinario esperto in comportamento.

Dr.ssa Erika Cobisi

Medico Veterinario Barkyn


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