Da cosa è causata la diarrea?
Le cause più frequenti di diarrea sono:
- infestazioni parassitarie, specialmente nei cuccioli o negli animali che trascorrono parecchio tempo in luoghi affollati o a rischio igienico-sanitario;
- virus (es. parvovirus, coronavirus), anche questi più frequenti nei cuccioli non ancora vaccinati, questo tipo di patogeni possono risultare particolarmente pericolosi;
- intossicazioni o intolleranze alimentari, spesso in concomitanza con altri sintomi o comunque alimentazione non adatta a quel determinato animale o alla fase della vita in cui si trova, o ancora cambi di alimentazione troppo repentini;
- sindromi da malassorbimento o infiammazioni (es. IBD) a carico del tratto gastroenterico;
- danneggiamento della flora microbica intestinale a seguito di terapie prolungate;
- problemi emozionali e comportamentali, meno frequenti e più difficilmente diagnosticabili rispetto ai precedenti, ma comunque insidiosi.
La diarrea è un’urgenza?
Per fortuna, non sempre la diarrea è annoverabile tra le urgenze. Ovviamente va gestita e curata, per evitare complicanze a carico dell’intestino e dell’intero organismo, ma spesso possiamo valutare con calma l’origine del problema e agire con un trattamento mirato.
La diarrea può diventare un’urgenza specialmente nei cuccioli e quando associata ad altri sintomi, quali ad esempio vomito persistente o anoressia.
E’ consigliabile comunque non trascurarla e portare il cane a visita dal Veterinario, senza aspettare che la situazione peggiori. Prima della visita può essere utile raccogliere un piccolo campione di feci, che il veterinario potrà analizzare per escludere la presenza di parassiti o di protozoi.
Una volta escluso l’aspetto parassitario, starà poi al Veterinario impostare la terapia migliore, sulla base della diagnosi ed eventualmente dopo aver effettuato ulteriori indagini.
Posso prevenirla?
Come per la maggior parte dei problemi, la prevenzione è importante. E’ quindi opportuno:
- trattare i cuccioli con un vermifugo e mantenere una copertura antiparassitaria anche da adulti;
- vaccinare regolarmente cuccioli e adulti, con particolare attenzione ai primi, il cui sistema immunitario può non essere ancora pienamente competente;
- seguire un’alimentazione equilibrata e rigorosa, evitando gli eccessi e la somministrazione di avanzi da tavola;
- rispettare un periodo di transizione di circa 10-15 giorni se si decide di cambiare alimentazione, introducendo gradualmente il nuovo alimento.
Dott.ssa Serena Molinari
Medico Veterinario Barkyn
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