Cane e parassiti, un connubio che potrebbe diventare un problema. Proprio per questo motivo è una delle prime cose che s’indaga quando si tratta di cuccioli, anche in quelli molto piccoli. Ed è una delle prime domande che un veterinario vi farà durante la visita. Ma scopriamo insieme come possiamo proteggere i nostri amici a 4 zampe.
Tipi di parassiti che possono colpire i cani
Parassiti esterni e come prevenirli
In questa categoria rientrano: pulci, zecche, zanzare, flebotomi, pidocchi, acari. Per intenderci tutti quei parassiti che possono attaccare il cane dall’esterno. Questi possono essere controllati attraverso l’applicazione di antiparassitari con varie azioni:
- Antiparassitari ad azione repellente: collari, pipette, spray. Questi hanno l’obiettivo di mantenere distanti dal cane praticamente la totalità dei parassiti esterni, fornendo un’ottima prevenzione anche per le patologie che i parassiti potrebbero trasmettere. Tra questi rientrano anche quelli a base totalmente naturale, esempio quelli a base di olio di neem.
- Antiparassiari masticabili: compresse. Sono antiparassitari che permettono l’uccisione del parassita nel momento in cui il parassita comincia il suo pasto sul cane. Per quanto la loro azione sia molto rapida, non permettono di essere certi al 100% di poter prevenire le patologie trasmissibili.
- Antiparassitari iniettabili: iniezione sottocutanea. Hanno azione simile a quella dei masticabili, ma copertura per un numero maggiore di mesi.
Da tenere in considerazione che ognuna di queste tipologie ha una durata di copertura massima che può variare, nell’ambito dello stesso prodotto, per parassiti differenti. É fondamentale rispettare queste tempistiche, poiché è ciò che permetterà una copertura efficace contro i parassiti.
Da considerare anche che queste tipologie di antiparassitari possono essere utilizzati anche in combinazione tra loro (esempio pipetta e compressa o collare e compressa, ecc…) per una maggiore efficacia. Questo deve essere deciso insieme al proprio veterinario curante valutando lo stile di vita del cane e le zone che frequenta.
Parassiti interni e come prevenirli
In questa categoria rientrano: nematodi, cestodi, protozoi. Si tratta di tutti quei parassiti che colpiscono gli organi interni del cane.
La maniera più corretta per il loro trattamento è l’esecuzione di un esame delle feci. Il campione dovrebbe essere composto dalle feci di 3 defecazioni differenti per rendere il risultato più veritiero. E una volta che si ha il risultato dell’esame di opta per la terapia più adeguata ed efficace. Solitamente si utilizzano delle compresse con trattamenti unici o di più giorni. La frequenza di questo controllo è da concordare con il veterinario e dipenderà dallo stile di vita del cane.
Per invece poterli prevenire si possono utilizzare alcuni degli antiparassitari nominati in precedenza. Alcune compresse e alcune pipette oltre ai parassiti esterni prevengono anche quelli interni.
Chiedete sempre al vostro veterinario per essere certi che state optando per il trattamento migliore per il vostro cane.
Rischi dei parassiti per i cani
Oltre al parassita stesso si possono causare anche altri tipi di problemi al cane.
Per esempio alcuni parassiti esterni possono fungere da vettori per altre patologie ben più gravi come ad esempio: Leishmania, Filaria, Ehrlichia, Rickettsia, Babesia. Tutte queste patologie possono mettere a rischio la vita del cane e non sempre si riescono a debellare completamente.
Invece i parassiti interni possono dare sintomatologia varia in base all’apparato che colpiscono maggiormente, i sintomi più comuni sono:
- diarrea/diarrea emorragica;
- vomito e nausea;
- inappetenza e/o abbattimento;
- difficoltà respiratoria (parassiti polmonari).
Da quanto detto fino ad ora capite bene quanto possa essere fondamentale proteggere i cani nella maniera adeguata. Così come lo è offrire al cane un’alimentazione giusta per i suoi fabbisogni.
Ricordate inoltre che proteggere il vostro cane da questi parassiti proteggerà anche voi, la vostra famiglia e la vostra casa. Questo perché molti dei parassiti nominati possono attaccare anche l’uomo.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn