Cane paraplegico, quando ha bisogno della sedia a rotelle?

Quando comprare una sedia a rotelle?

Il carrellino (o sedia a rotelle) nasce come ausilio per cani con problemi a mantenere la stazione quadrupedale o con paresi completa degli arti posteriori. Sono generalmente pazienti con problematiche neurologiche come:

  • ernia discale con deficit neurologico;
  • infarto del midollo spinale;
  • sindrome di Wobbler;
  • mielopatia degenerativa;
  • encefaliti.

Oltre ai pazienti neurologici, il carrellino può rendere più agevole il post operatorio di una chirurgia o migliorare la vita di cani affetti da problematiche osteo-articolari quali:

Perché scegliere un carrellino e quali sono i suoi vantaggi?

Non poter più muoversi autonomamente può essere mortificante per un cane adulto abituato a giocare e correre a volontà, lo scopo della sedia a rotelle è quello di permettere al cane di tornare a muoversi in libertà, facendo tornare la voglia di scodinzolare e giocare. Il supporto alla deambulazione è un valido aiuto anche per i proprietari, proviamo a immaginare tutte le difficoltà nella gestione di un cane paraplegico di grossa taglia: alzarlo, portarlo fuori casa per i bisogni, evitare la formazione di piaghe da decubito… in questi casi il carrellino può fare la differenza!
Inoltre associando il carrellino ad un adeguato programma di attività fisica, verrà ridotto il rischio di obesità, nei soggetti predisposti all’accumulo di grasso, e scongiurata l’atrofia muscolare, permettendo il mantenimento di un corretto assetto muscolare.

Un carrellino adatto ad ogni necessità

Chiedendo consiglio al proprio Medico Veterinario sarà possibile individuare il modello di carrellino più adatto alle necessità del singolo paziente. I carrellini si differenziano per materiali, modelli e scopi d’uso, potendo scegliere fra un supporto totale per cani paraplegici (con immobilità totale e definitiva delle zampe posteriori) o un “semplice” carrello per l’ausilio alla deambulazione, riservato a cani con residue capacità di movimento, che pur avendo debolezza e difficoltà deambulatoria riescono ancora a muovere le zampe e a camminare.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


Posted

in

by

Tags:

Comments

Leave a Reply