I ragni sono animali ubiquitari, distribuiti ovunque nel globo terrestre e che ben si son adattati anche a vivere a contatto con l’essere umano. In Europa, ed in particolare in Italia, la maggior parte dei ragni, sono animali innoqui e utili per l’equilibrio naturale, basti pensare al fatto che si nutrono di altri insetti.
Purtroppo, nel caso delle specie più grandi, alcune volte possono spaventarci per i dolorosi morsi…alcune volte letali…come quelli della temibile vedova nera! Che fortunatamente, non è presente sul territorio Italiano.
Inoltre, è utile sottolineare, che non attaccano noi o il nostro cane per piacere, ma solo se si sentono in pericolo. Al quale si aggiunge che il nostro amico a 4 zampe mette il muso ovunque….il danno è fatto!
Quali sono i sintomi principali?
I sintomi più evidenti sono quelli causati dalla reazione infiammatoria che si mette in atto nel punto in cui è avvenuto il morso. La severità della reazione dipende dal ragno che ha punto il nostro cane…può variare da un piccola reazione locale o minuscolo eritema fino ad arrivare nei casi più gravi (come nel caso del ragno violino) a fenomeni di necrosi dei tessuti.
I sintomi che si accompagnano al morso saranno dolore, fastidio, polipnea fino a febbre nei casi più gravi!
Quali sono i rischi?
Negli ultimi anni purtroppo, una specie di ragno, conosciuto come ragno violino, ha invaso la nostra penisola, ed i casi di animali domestici ma anche umani con gravi e severe reazioni aumentano ogni anno…! Escluso quindi il caso del ragno violino, che magari approfondiremo in un altro articolo, i rischi in seguito al morso della totalità delle specie autoctone è minimo. Trattandosi quindi di leggeri arrossamenti e fastidi nella zona in cui è avvenuto il morso.
Che devo fare?
La prima cosa da fare se sospettiamo un morso di un ragno è localizzare l’insetto per capire di che specie si tratta, e per escludere quindi il temibile ragno violino. Ovviamente, il consiglio principale sarà a quel punto di contattare il vostro medico veterinario che vi darà le indicazioni necessarie ad affrontare l’avvenuto. Il linea di massima, l’applicazione di ghiaccio sulla zona, o di creme a base di Aloe vera o Arnica possono risultare particolarmente utile per alleviare il fastidio.
Vito Priolo
DVM, PhD
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