Cos’è il chilotorace?
Con il termine medico “chilotorace” si intende l’accumulo patologico di liquido linfatico (detto chilo) all’interno della cavità toracica. Più precisamente la linfa va ad accumularsi all’interno dello spazio pleurico. Le pleure sono le sierose che avvolgono l’interno della gabbia toracica e l’esterno dei polmoni, permettono l’escursione respiratoria facendo espandere i polmoni senza difficoltà o attriti.
Cause
Le principali cause di chilotorace descritte in letteratura scientifica sono:
• Malattie cardiache
• Alterazioni congenite del dotto toracico
• Ostruzione della vena cava craniale o della vena giugulare
• Ernia diaframmatica e peritoneopericardica
• Neoplasie toraciche (linfoma, timoma, tumori alla base del cuore carcinomi ectopici di tiroide o paratiroide)
• Torsione di lobi polmonari
• Granulomi fungini
• Corpi estranei
• Rottura traumatica o iatrogena del dotto toracico – può guarire spontaneamente
• Linfangectasia sistemica (una disfunzione dei vasi linfatici)
• Idiopatico (senza alcuna causa specifica)
Le cause idiopatiche vengono identificate soltanto quando tutte le precedenti cause sono escluse.
Sintomi e diagnosi
I sintomi del chilotorace possono non manifestarsi subito durante la fase iniziale e dipendono dalla causa scatenante e dalla quantità di linfa. I sintomi sono simili a quelli di un versamento pleurico ed includono:
• dispnea
• respiro superficiale e addominale
• cianosi
• tosse
• tachicardia
• apatia e precoce affaticamento
La diagnosi di chilotorace viene eseguita a seguito di auscultazione, percussione ed esame radiografico del torace. Inoltre può essere interessante valutare la natura del liquido attraverso un prelievo ecoguidato, detto toracocentesi Il protocollo diagnostico prevede inoltre l’esecuzione di un’ecografia cardiaca, per escludere malattie cardiache sottostanti o la presenza di masse neoplastiche in torace.
Terapia
Lo scopo della terapia del chilotorace è quello di ridurre la quantità di liquido toracico e migliorare la respirazione del cane, favorire gli scambi gassosi e promuovere l’ossigenazione del sangue. Pertanto in caso di chilotorace il veterinario provvederà alla sedazione del cane, con contestuale erogazione di ossigeno e se presente in maniera cospicua, provvederà al drenaggio del liquido toracico. Dopo l’aspirazione del liquido toracico, questo è inviato al laboratorio per accertamenti citologici e biochimici.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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