Come capisco se il mio cane è sordo?
Dobbiamo dire che esistono vari livelli di sordità, partendo da una mancata percezione dei rumori di più lieve identità, fino alla mancata percezione di quelli più forti, o vicini al cane.
Nei soggetti anziani tale problematica degenera nel corso del tempo, dando modo al cane di adattare i propri movimenti e il suo stile di via alla nuova condizione, per questo alcuni proprietari possono non accorgersi tempestivamente del problema.
Possiamo sospettare che il nostro migliore amico abbia problemi di udito se:
- quando viene chiamato, si volta dalla parte sbagliata o non si gira affatto;
- non mostra alcuna risposta agli stimoli esterni, ad esempio in passeggiata non avverte l’avvicinarsi delle macchine alle sue spalle o l’abbaio di altri cani;
- abbaia più forte del solito, in quanto non riuscendo ad avvertire la propria voce tenderà ad alzarne il volume;
- appare disorientato di fronte a dei comandi vocali impartiti, che in passato eseguiva tempestivamente;
- non si accorge della presenza di altri soggetti, se non fino alla comparsa di questi nel suo campo visivo;
- si spaventa o appare sorpreso se avvicinandosi da dietro, senza essere visti, lo si tocca;
- scuote frequentemente le orecchie.
Una problematica legata all’età, ma non solo…
Alcune razze come il Dalmata o il Pastore Australiano hanno maggiori probabilità di trasmettere alterazioni genetiche alla prole, favorendo la nascita di cuccioli sordi (sordità congenita), se gli accoppiamenti non vengono selezionati nel rispetto di determinati criteri.
Inoltre spesso si riscontra sordità nei cani albini.
Come posso interagire con il mio cane?
Avendo difficoltà nella percezione dei suoni, la comunicazione con il nostro amico non sarà più tramite “comandi verbali”, ma dovremmo ricorrere alla gestualità. In parte lo facciamo già quotidianamente: basta pensare al semplice gesto di abbassarsi, o battersi sulla coscia ogni volta che vogliamo richiamare a noi il nostro cane.
D’altro canto, anche il nostro cane diventerà un ottimo “osservatore”: in passeggiata si abituerà a guardarci frequentemente, per essere in grado di captare ogni nostro comando gestuale.
Infine, è importante capire che un cane sordo, può essere maggiormente esposto a pericoli quali macchine, ostacoli mobili che prima era abituato a intercettare grazie al suo udito, pertanto in passeggiata in città è preferibile tenerlo al guinzaglio e lasciarlo libero di scorrazzare solo in luoghi recintati e dove possa essere al sicuro da tali rischi.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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