Come riconoscere un pastore tedesco puro

Vuoi adottare un pastore tedesco, ma non sai se è geneticamente puro? Scopriamo come riconoscere un pastore tedesco puro attraverso le sue caratteristiche principali e come fare ad avere il pedigree.

Caratteristiche del Pastore tedesco puro

Il Cane da Pastore tedesco è di media taglia, leggermente allungato, forte e molto muscoloso, con ossatura asciutta e struttura solida. Le sue proporzioni più importanti sono:

  • l’altezza al garrese:  per i maschi da 60 a 65 cm, per le femmine da 55 a 60 cm.
  • la lunghezza del corpo:  supera l’altezza al garrese di circa il 10 – 17%.

In linea generale il pastore tedesco:

  1. deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, del tutto disinvolto e (se non provocato) assolutamente buono, oltre che attento e docile. Egli deve possedere coraggio, combattività e tempra per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, protezione, servizio e da pastore. Ha una fisicità importante ed è una razza polivalente.
  2. Ha una particolare linea dorsale che procede, dalla base del collo, lungo il garrese alto e lungo, il dorso diritto, fino alla groppa poco avvallata, senza visibile interruzione.
  3. La testa è a forma di cono. Proporzionata alla mole del corpo (lunga circa il 40% dell’altezza al garrese), senza essere tozza né troppo stretta; nell’insieme asciutta, mediamente larga fra gli orecchi.
  4. Il tartufo deve essere nero.
  5. La dentatura deve essere forte, sana e completa (42 denti, secondo la formula dentaria). Il Pastore Tedesco ha la chiusura a forbice: gli incisivi devono interagire come le lame di una forbice, per cui quelli della mascella superiore si sovrappongono a quelli della mascella inferiore.
  6. Gli occhi son di media misura, a forma di mandorla e di colore scuro.
  7. Le orecchie sono dritte e di media misura. Devono essere portati eretti e ugualmente diritti
  8. Il collo deve essere forte, ben muscoloso e senza pelle lassa (giogaia). E’ portato con un angolo di circa 45° rispetto al tronco (orizzontale)
  9. La coda ha, nella parte inferiore il pelo un po’ più lungo, ed è portata, pendente, con una leggera curva.
  10. Gli arti anteriori sono diritti e i piedi sono tondeggianti. 
  11. La posizione degli arti posteriori è leggermente arretrata. Visti da dietro, sono fra loro paralleli. I piedi sono chiusi, leggermente arcuati.
  12. L’andatura del Pastore Tedesco è quella di un trottatore.

Quanti tipi di pastore tedesco esistono

Il Pastore Tedesco viene allevato in due varietà:

  • stockhaar: pelo duro e compatto, con sottopelo;
  • langstockhaar: pelo lungo e compatto, con sottopelo.

Le  caratteristiche fisiche ammesse dallo standard di razza sono:

  • Colori: nero, argento, focato
  • Pelo: denso, dritto, duro, corto, lungo
  • Mantello: bicolore, mantello doppio

Cos’è il pedigree

Il pedigree è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico. Viene emesso e stampato esclusivamente nella sede centrale dell’ENCI e viene spedito all’allevatore o alla Delegazione ENCI di competenza territoriale del nuovo proprietario del cucciolo se questo viene indicato all’atto della presentazione della domanda di iscrizione.

Tra le altre cose, nel pedigree sono annotati:

  • i dati anagrafici e identificativi del cane (razza, nome, sesso, data di nascita, colore
    del mantello, microchip);
  • il numero d’iscrizione ad uno dei Registri di cui si compone il Libro genealogico;
  • la genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni);
  • chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e ha conseguito risultati in prove, brevetti, selezioni e/o è stato sottoposto a controlli sanitari per le displasie.
  • i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore.
  • I diversi passaggi di proprietà avuti del cane.

Un cane sprovvisto di pedigree emanato dall’ENCI non può essere considerato un “cane di razza”, anche se morfologicamente simile.

Conclusioni

Per sapere come riconoscere un Pastore Tedesco puro, quindi, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’ Enci. Troverete anche le tariffe previste per ottenere il pedigree e non sono certamente elevate. Diffidate dunque di chi vende un cucciolo di razza senza pedigree o con un notevole rincaro se volete il certificato, perché un allevatore serio lo considera parte integrante del prezzo del cucciolo. Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.

Dott.ssa Sabrina d’Amuri

Medico Veterinario di Barkyn


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