Come estrarre una zecca al cane

Come estrarre una zecca

Ogni qualvolta troviamo una zecca attaccata alla cute del nostro cane, questa dovrebbe essere eliminata quanto prima. La tecnica più corretta per estrarre una zecca è quella manuale tramite pinzetta. Bisogna cercare di prendere la zecca nel punto più vicino possibile alla cute del cane, afferrandola per il rostro (l’apparato buccale del parassita). Il secondo step consiste nel ruotare la mano che stinge la pinzetta e contemporaneamente tirare la zecca dal cane. Ruotando e contemporaneamente tirando la pinzetta, sarà possibile asportare la zecca, senza rischiare di lasciare parti infisse nella cute del cane.

Le zecche sono pericolose per il mio cane?

Purtroppo alcune zecche possono trasmettere determinate malattie come:

  • Borrelliosi o Malattia di Lyme;
  • Rickettsiosi;
  • Babesiosi;
  • Erlichiosi.

Le malattie trasmesse dalle zecche presentano inizialmente una sintomatologia aspecifica quale: perdita dell’appetito, abbattimento, febbre e dimagrimento, anche a distanza di varie settimane dall’incontro con la zecca. Per questo motivo, in presenza di tali sintomi, è importante riferire al veterinario di aver trovato una zecca sul cane.

Come difendere il mio cane dalle zecche?

In commercio possiamo scegliere fra vari prodotti antiparassitari con varie modalità di applicazione: partendo dalle semplici pipette (spot on) da applicare sulla cute, ai pratici collari, fino alle compresse mensili o della durata di 3 mesi. La scelta del prodotto può essere fatta in base alle necessità e alla praticità: ad esempio le compresse non difendono il cane dai flebotomi (i vettori della leishmaniosi) pertanto durante i mesi più caldi sarebbe consigliabile optare per prodotti che assicurino una protezione completa da zecche, pulci e flebotomi, come gli spot on o i collari che contengano permetrine, il principio attivo utilizzato come repellente per i flebotomi.

Quando proteggere il cane?

Se molti anni fa la prevenzione contro pulci e zecche era un problema confinato ai mesi caldi dell’anno, studi recenti hanno dimostrato purtroppo l’attività di questi ectoparassiti durante tutto l’anno. Per questo motivo l’applicazione di antiparassitari è raccomandata anche nei mesi più freddi dell’anno.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


Posted

in

by

Tags:

Comments

Leave a Reply