Come vedono i cani? Riconoscono le persone? Vedono in bianco e nero? Riescono a vedere la notte?
Rispondiamo insieme a queste ed altre curiosità sulla vista dei nostri cagnolini.
- Non vedono appena nati
Quando nascono, i cagnolini sono ciechi e sordi. I loro occhi sono ancora chiusi e inizieranno ad aprirsi solo intorno alle due settimane di vita. Tra la terza e la quarta settimana iniziano a distinguere le forme. E’ solo al terzo mese di vita che la loro vista si sviluppa completamente.
- Vedono bene da lontano ma male da vicino
I cani sono per natura dei predatori. Questo li ha portati a sviluppare un’ottima vista da lontano, riuscendo a percepire oggetti in movimento fino ad una distanza di 800 metri.
Al contrario, faticano a vedere gli oggetti molto vicini a loro. Per mettere a fuoco hanno bisogno che l’oggetto si trovi ad almeno 50 cm dai loro occhi. Questa è una distanza abbastanza elevata se consideriamo che l’uomo riesce a mettere a fuoco figure anche solo a 15 cm di distanza.
- Hanno un campo visivo maggiore di quello umano
L’ampiezza del campo visivo dipende dalla posizione degli occhi sul muso. Più lateralmente sono posti, più è ampio l’angolo di visione. I Collie, ad esempio, avendo gli occhi posti in una posizione molto laterale, hanno un campo visivo piuttosto grande. Al contrario, i Bulldog, con gli occhi in posizione frontale, hanno un campo molto più stretto. In generale, possiamo dire che l’ampiezza del campo visivo del cane, con i suoi 250° circa, è nettamente maggiore rispetto a quello umano di 180°.
- Vedono bene al buio
Grazie alla particolare conformazione dell’occhio, i cani sono in grado di vedere molto meglio di noi umani al buio. Pur non arrivando ad avere una visione notturna buona come quella dei gatti, necessitano di pochissima luce per poter riconoscere figure e luoghi. Ciò è possibile grazie ad uno strato chiamato tapetum lucidum, posizionato dietro la cornea ed in grado di ricevere e riflettere la luce esterna aumentando in questo modo la quantità di luce catturata dalla retina stessa. La pupilla del cane è inoltre capace di una dilatazione maggiore rispetto a quella umana. In questo modo accoglie più luce, esattamente come fa l’obbiettivo di una macchina fotografica.
- Vedono i colori
I cani non vedono in bianco e nero. Sono anzi in grado di vedere i colori, seppur in modo diverso da noi. La loro vista è detta dicromatica, il che significa che percepiscono bene due colori, il blu e il giallo e le loro sfumature. Tutti gli altri colori vengono da loro percepiti come scale di grigio di diversa intensità. Una pallina gialla su un prato verde sarà quindi particolarmente evidente per un cagnolino rispetto ad un giocattolo rosso, che verrà da loro visto come grigio.
- Riconoscono il proprietario
I cani riescono a riconoscere visivamente i propri proprietari tra la gente. Per capire come i cani vedono le persone è stato svolto un esperimento in cui sono state mostrate ad alcuni cani delle fotografie raffiguranti diversi individui. Tra queste fotografie, una raffigurava il loro proprietario. Sorprendentemente, i cani sono stati in grado di riconoscere la fotografia del loro umano. Addirittura, per rendere l’esperimento più difficile, sono successivamente stati coperti naso e bocca delle persone nelle fotografie e, pur potendo solo guardare gli occhi, la maggior parte dei cagnolini ha indicato nuovamente la fotografia corretta.
Dott.ssa Laura Ciot
Medico Veterinario Barkyn