Cos’è l’otite?
Si tratta essenzialmente di un fenomeno infiammatorio, a carico della porzione più esterna del condotto uditivo, nei casi meno gravi, o del tratto più profondo, se non viene curata e va incontro ad un peggioramento.
Quali sono le cause dell’otite?
Tra le più frequenti si annoverano quelle:
- parassitarie;
- da lieviti;
- batteriche;
- da corpo estraneo.
A queste ultime bisogna fare particolare attenzione specialmente in primavera/estate, quando nei prati abbondano i forasacchi, cioè piccole spighette che una volta entrate nel condotto uditivo (ma anche frequentemente nel naso, negli occhi, nel prepuzio e negli spazi interdigitali) si spingono in profondità e per la loro conformazione non possono uscire spontaneamente.
Esistono dei fattori predisponenti?
I fattori predisponenti rendono l’animale più propenso a soffrire di otite, ma in nessun caso sono una causa diretta di infiammazione. Troviamo:
- umidità nel canale uditivo, sempre maggiore nei cani con le orecchie pendenti);
- elevata temperatura ambiente, per questo sono più frequenti nella stagione estiva;
- irritazione iatrogena causata da soluzioni;
- ostruzione del canale uditivo (neoplasia, polipi, peli come ad esempio nei barboncini per questo è sempre molto importante rimuoverli);
- malattie sistemiche.
Quali sono i sintomi dell’otite?
I sintomi più frequenti e facilmente riconoscibili sono:
- grattamento delle orecchie insistente, fino a provocarsi vere e proprie lesioni;
- scuotimento della testa;
- posizione della testa ruotata e/o orecchio interessato portato più basso;
- a volte produzione di cerume abbondante o pus.
Se noti uno di questi sintomi, sarà molto importante portare subito il tuo cane a fare una visita dal tuo Veterinario di fiducia che, attraverso uno strumento chiamato otoscopio, valuterà le condizioni del condotto uditivo e l’integrità della membrana timpanica. Sulla base della visita clinica potranno essere richiesti degli esami aggiuntivi, volti ad identificare con certezza la causa scatenante, oppure a scegliere la terapia più adatta. In caso di otite da corpo estraneo, questo andrà rimosso meccanicamente dal veterinario.
Possiamo prevenire l’otite?
Non sempre è possibile. Quello che possiamo fare è adottare dei piccoli accorgimenti per rendere più difficile lo sviluppo di un’infiammazione o – peggio – di un’infezione:
- applicare sempre un antiparassitario. La maggior parte degli antiparassitari attualmente in commercio proteggono anche nei confronti degli acari che causano le otiti parassitarie, anche se questa è soltanto una delle cause;
- mantenere pulite le orecchie con un detergente apposito. Questo è utile specialmente nei cani con orecchie pendenti che sono predisposti: una pulizia periodica, che prevede un frequenza diversa in base alle necessità del cane, per evitere l’accumulo di cerume e lo sviluppo di sovrainfezioni batteriche;
- sottoporre il cane a visite periodiche, in particolare nella stagione calda
- offrire un’alimentazione di buona qualità.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn
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