Detartrasi e problemi dentali
I cani di piccola taglia sono i soggetti più predisposti ai problemi dentali, a causa di un eccessivo accumulo di tartaro: vivono più a lungo delle grandi taglie , consentendo così un maggior accumulo di tartaro nel tempo. Ecco perchè soprattutto in cani di piccola taglia, almeno una detartrasi nel corso della vita, è altamente consigliata.
I maggiori problemi dentali sono legati alla permanenza del tartaro sulla superficie dei denti, il quale creerà un ambiente ottimale per le replicazione di batteri patogeni.
I più frequenti problemi orali del cane sono caratterizzati da:
• alitosi
• mobilità dentale
• sanguinamento e dolore diffuso (gengivite)
• retrazione gengivale
• ascessi dentali
• in alcuni casi l’infezione può raggiungere il circolo ematico creando pericolosi emboli settici, con gravi conseguenze per il cane
Come avviene l’intervento
Quando la placca viene trasformata in tartaro, quest’ultimo ha una matrice talmente forte, che una volta presente, l’unico mezzo per eliminarlo, è la detartrasi dal veterinario. La detartrasi è un intervento che deve essere eseguito in anestesia generale e prevede l’asportazione del tartaro tramite l’uso di strumenti affilati e/o ablatori a ultrasuoni raffreddati da getti d’acqua.
Si tratta di una procedura, che non prevederà soltanto l’asportazione del tartaro, ma in sede di detartrasi il proprio medico veterinario avrà anche il modo di visitare l’intero cavo orale e ispezionare la vitalità dente per dente, ricorrendo se necessario ad eventuali estrazioni.
I consigli del veterinario
• l’arma vincente è la prevenzione
• utilizzare regolarmente dei bastoncini da rosicchiare per migliorare l’igiene orale
(Si consiglia di non utilizzare stick troppo piccoli, che potrebbero essere incidentalmente ingoiati interi dal proprio animale, creando possibili problemi di ostruzione a livello intestinale)
• utilizzare giornalmente spazzolino o spugne orali e dentifricio specifici per cani
• preferire l’alimento secco all’umido (la struttura della crocchetta fornisce un’attività abrasiva sul dente capace di rallentare la formazione della placca. L’alimento umido, al contrario, tende a rimanere negli spazi fra un dente e l’altro, facilitando la comparsa della placca)
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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