Denti marci nel cane: cause e trattamento

I problemi dentali sono frequentissimi nei cani. Alcuni di essi possono manifestarsi nei primi mesi di età, come ad esempio la mancata discesa di alcuni denti o la presenza di denti in eccesso, altri insorgono con l’avanzare dell’età, come ad esempio la presenza di placca, gli ascessi dentali o il ritiro delle gengive.

Come riconoscere i problemi dentali nei cani

Alcuni segni possono farci sospettare che il nostro cane possa soffrire di disturbi dentali.

  • Alito cattivo: dato dalla presenza di placca, e quindi di batteri, sulla superficie dei denti del cane. E’ di solito il primo segnale notato dal proprietario.
  • Placca: la placca è costituita da batteri e sostanze provenienti dal cibo che si accumulano sulla superficie dei denti formando uno strato di colore dal giallino al marrone, molto duro e impossibile da eliminare se non con strumenti specifici. La placca, essendo costituita da batteri, è di solito causa di malattie dentali più gravi ed è molto importante prevenire la sua formazione.
  • Gengivite: la gengivite è l’infiammazione delle gengive data dalla presenza di placca e batteri. La gengiva appare arrossata soprattutto in corrispondenza del punto di attacco del dente e può sanguinare se sfregata.
  • Dolore nella masticazione: può capitarci di vedere il nostro cagnolino prendere in bocca del cibo e poi riposarlo a terra, ingoiare le crocchette senza masticarle o rifiutare il cibo. Tutti questi possono essere segnali di dolore nella masticazione e li riscontriamo soprattutto nei cani anziani.
  • Ascessi: può capitare che il processo infettivo sfoci in un ascesso, una raccolta di pus che inizialmente creerà un gonfiore a livello di radice del dente, visibile quindi sotto il mento del cane o sotto l’occhio, e che può successivamente rompersi facendo fuoriuscire il pus all’esterno. In questi casi potremmo anche vedere perdite nasali e starnuti essendo spesso gli ascessi vicini alle cavità nasali.
  • Scialorrea: la scialorrea è la produzione eccessiva di bava che viene creata come risposta al processo infiammatorio in atto. Se il cane ha problemi ai denti spesso sbaverà più della norma.

Prevenzione

La causa dei denti marci nel cane è la mancanza di una corretta igiene orale. È importante abituare il cane fin da piccolo all’uso dello spazzolino e lavare i denti del nostro animale almeno ogni due giorni per evitare problemi più gravi in futuro. Bisogna utilizzare un dentifricio specifico per cani poiché quello umano contiene xilitolo, tossico per loro. Abituandolo molto lentamente e con calma allo spazzolino possiamo prevenire queste patologie.

Possono venirci in aiuto anche gli snack dentali, non efficaci come il lavaggio vero e proprio dei denti ma comunque utili. Importante è sapere scegliere uno snack di qualità.

Anche la scelta del cibo è importante poichè le crocchette possono avere una leggera azione di pulizia meccanica del dente durante la masticazione. Non bisogna però pensare che sia sufficiente alimentare il cane con le crocchette per avere una bocca pulita.

Alcuni cani, soprattutto di razze piccole o dal muso corto, sono poi più predisposti di altri ad avere problemi a livello di cavità orale. In queste razze è importante scegliere la crocchetta dalle dimensioni più adatte in modo che le mastichino volentieri.

Tutti questi consigli possono essere utili nel caso in cui il cane abbia ancora dei denti puliti ma se la placca è già presente l’unico rimedio è la pulizia dei denti dal veterinario.

Denti marci nel cane: Trattamento

Purtroppo la presenza di placca è una condizione spesso trascurata. Le conseguenze possono però essere importanti e non limitate a livello di bocca. La placca è costituita da batteri che dalla bocca possono entrare nel flusso sanguigno e arrivare ai vari organi creando gravi infezioni. Inoltre, se un pezzo di placca dovesse staccarsi ed essere inspirato potrebbe creare polmoniti. Non è quindi una condizione da trascurare e va trattata da un veterinario che effettuerà una detartrasi. Questa è una procedura effettuata in anestesia in cui i denti del cane vengono puliti tramite strumenti specifici che possono eliminare tutta la placca presente. Il veterinario provvederà anche a verificare la presenza di eventuali ascessi o borse dentarie e a rimuovere i denti marci nel caso in cui ce ne fosse il bisogno. La detartrasi va effettuata in anestesia poiché è importante che l’animale venga intubato per essere sicuri che pezzi di placca che si staccano durante il processo di pulizia non entrino nelle vie respiratorie creando polmoniti. Come per ogni anestesia, prima del giorno dell’operazione verranno effettuati degli esami del sangue per essere sicuri che il cane possa essere addormentato in modo sicuro. Prima e dopo la procedura il proprietario dovrà apporre sulle gengive del cane una crema antinfiammatoria in modo da aiutare la guarigione.

Dott.ssa Laura Ciot

Medico Veterinario Barkyn


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