Sapevi che i cani bianchi sono più predisposti ad essere sordi?
Ovviamente ciò non è valido per tutti i cani bianchi.
Cerchiamo di capire come queste due caratteristiche apparentemente non collegate siano in realtà strettamente relazionate.
Udito e manto
L’abilità di sentire è resa possibile da uno speciale strato di cellule nell’orecchio interno.
Questo strato specializzato di cellule e i melanociti provengono dalla stessa famiglia di cellule staminali.
Nel caso venissero a mancare proprio queste cellule staminali, il corpo del cane non sarebbe in grado di produrre nè lo strato specializzato di cellule uditive nè i melanociti e sarà quindi sordo e avrà il mantello bianco.
I cani che hanno il gene di Piebald sono spesso affetti da sordità.
Avere questo gene causa anche l’assenza di melanociti, che sono le cellule che creano il pigmento. I melanociti sono quindi responsabili di determinare il colore di pelo ed occhi del cane. Essere nati senza queste cellule spesso comporta avere manto bianco ed occhi blu
Razze interessate
Razze comunemente affette dal gene di Piebald sono Bull Terrier, Setter inglese, dalmata.
La sordità congenita è anche collegata al gene merle che porta a manto merle ed occhi azzurri. In questo caso le razze abitualmente più interessate da questo gene sono invece Old English Sheepdog, Welsh Corgi e Border Collie.
Vita con un cane sordo
Se sospetti che il tuo cane sia sordo o stia perdendo l’udito, perché non chiedere consiglio al proprio veterinario?
Esiste un test audiometrico specifico B.A.E.R. (Brainstem Auditory Evoked Response) che valuta le componenti del canale esterno, medio ed interno, nervi craniali e aree specifiche del tronco encefalico. Elettrodi sono collegati al cranio del cane e misurano l’attività elettrica del cervello in risposta ad una serie di stimoli uditivi. Questo permette di determinare se il cane soffre di sordità uni o bilaterale.
I cani sordi sono tanto straordinari quanto i cani udenti.
Possono essere addestrati altrettanto efficacemente usando metodi visuali e costituire un’ottima compagnia.
Daniela Cortiana
MRCVS
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.