Che cos’è l’ematemesi?
L’ematemesi è il termine medico utilizzato per indicare la presenza di sangue all’interno del vomito.
In genere l’ematemesi rappresenta una perdita ematica proveniente da una porzione dell’apparato digerente, può provenire da: esofago, stomaco o duodeno (il tratto iniziale del piccolo intestino). A seconda della provenienza del sangue all’interno dell’appartato digerente, quest’ultimo può assumere diversi colori. Se rosso brillante, si tratta di sangue fresco, non ancora digerito dai succhi gastrici, pertanto il clinico potrà sospettare un origine esofagea, del faringe o dalla cavità orale. In altre situazioni l’ematemesi di colore scuro-nerastro (sangue digerito), costituito da materiale granulare (simil fondi di caffè) suggerisce l’azione digestiva dei succhi gastrici sul sangue, pertanto proveniente da stomaco o duodeno.
Cause principali
Purtroppo l’ematemesi è un sintomo comune a diverse situazioni patologiche del cane, dalle cause più importanti quali neoplasie o erosioni della mucosa dell’apparato digerente, fino alle più banali lesioni della mucosa orale.
Le principali cause di ematemesi possono essere riassunte in:
• lesioni della cavità orale
• ulcere gastriche,
• ulcere duodenali,
• gastriti croniche,
• vomito cronico,
• diverticoli esofagei,
• esofagiti,
• neoplasie a carico di stomaco, duodeno, esofago o cavità orale
• lesioni del tratto respiratorio che causano rigurgito di sangue
• coagulopatie o intossicazioni da rodenticidi
Diagnosi
Data la lunga lista di cause correlate all’ematemesi, è sempre importante contattare il proprio medico veterinario di fiducia nel caso in cui dovessimo notare la presenza di sangue nel vomito del nostro Amico a 4 zampe. Il tempismo è fondamentale, soprattutto nel caso di sospetta intossicazione da rodenticidi, in questo caso temporeggiare prima di condurre il cane in visita, potrebbe risultare fatale. Sin dalla prima visita il clinico proporrà un prelievo del sangue, con esami ematobiochimici e profilo coagulativo. In base alla situazione dovranno essere proposti altri esami di approfondimento come: radiografia, ecoaddome e nei casi più complessi un endoscopia da effettuare sotto anestesia generale.
Trattamento
Essendo l’ematemesi un sintomo legato a differenti condizioni, non esiste un unico trattamento, ma la scelta del trattamento più adeguato sarà preso in base all’esito degli esami di laboratorio (sangue e urine) e gli esami di diagnostica collaterale (radiografie, ecografia o endoscopia).
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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