Che cos’è?
La mancata cicatrizzazione dopo la nascita della parete addominale in corrispondenza dell’ombelico e la conseguente protrusione di grasso addominale o organi (anse intestinali soprattutto) attraverso questa apertura creatasi determina un’ernia ombelicale nel cucciolo.
Quali sono le cause principali di un’ernia ombelicale nel cucciolo?
Il riscontro di un ernia ombelicale può essere abbastanza frequente nei cuccioli di cane. Si tratta di un difetto causato dall’incompleta chiusura della parete addominale in corrispondenza dell’ombelico. Infatti, nella maggior parte dei cuccioli, dopo la nascita si creerà una cicatrice per chiudere l’apertura che era attraversata dal cordone ombelicale: l’ombelico. In alcuni casi però, lo strato più interno e resistente della parete addominale, quello muscolare, non si chiude del tutto. In questo spazio fra le pareti muscolari addominali può passare del grasso addominale, delle anse intestinali, l’omento, o più raramente altri organi addominali creando così un’ernia ombelicale. Nel cucciolo, il processo di cicatrizzazione dell’ombelico può tardare fino ai sei mesi d’età.
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Come faccio a sapere se il mio cane ha un’ernia ombelicale?
Il proprietario del cucciolo potrà notare “un nodulo” o “rigonfiamento” di dimensioni variabili in corrispondenza dell’ombelico quando accarezza, tocca e guarda la pancia del cucciolo. La localizzazione precisa corrisponde al centro della pancia sotto le ultime coste. Molto spesso “spingendo verso dentro” questo “rigonfiamento” si può notare che scompare, o a volte può succedere che in alcuni momenti non è visibile perchè il contenuto dell’ernia (generalmente grasso) viene spinto all’interno.
Quando dovrei preoccuparmi?
Più rare e complicate da gestire sono invece le ernie di grandi dimensioni nelle quali si ha il passaggio di organi, sopratutto anse intestinali, che possono subire processi degenerativi causati dall’alterazione del flusso ematico al loro interno ed andar incontro a necrosi! In questo ultimo caso la situazione si complica, si può compromettere la vita del nostro cucciolo ed è necessario il tempestivo intervento del medico veterinario!
Che tipo di intervento può essere fatto da parte del veterinario?
La maggior parte delle ernie ombelicali che si riscontrano nel cucciolo sono di piccole dimensioni, con all’interno grasso addominale, e che tendono a chiudersi o ridursi nel tempo. La prima visita dal veterinario sarà sufficiente a valutarne le condizioni. Generalmente si decide di monitorarla nel tempo e se necessario intervenire chirurgicamente in un secondo momento.
La chirurgia consiste nella ricostituzione della parete addominale nel punto dove è prestente l’ernia; è risolutiva nella maggior parte dei casi e ha quindi una prognosi favorevole e le recidive sono rare. La situazione si complica un poco nel caso di ernie con organi erniati dove la prognosi può variare in base alla compromissione degli organi interessati.
Conclusioni
In conclusione, se sospettiamo un’ernia ombelicale nel cucciolo, il momento della prima visita dal medico veterinario è il migliore per farla controllare. Il medico veterinario la esaminerà e ci consiglierà come intervenire. Ernie di piccole dimensioni vengono generalmente monitorate fino ad ai sei mesi d’età e l’intervento di correzione chirurgica si farà se ritenuto necessario dal medico veterinario. Ernie di dimensioni maggiori o che crescono di dimensione nel tempo o con organi all’interno necessitano interventi più tempestivi ed hanno una gestione più complicata.
Vito Priolo
DVM, MRCVS, PhD
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