Perché fare l’esame delle feci?
Le feci del cane per quanto possano essere qualcosa di poco piacevole di cui parlare, sono pur sempre un prodotto del nostro corpo. Per questo motivo, poterle analizzare consente di valutare alcuni importanti aspetti dell’organismo, soprattutto in caso di disturbi o malattie.
Può capitare, ad esempio, che il cane abbia vomito e diarrea intensi. In quel caso il veterinario potrebbe riuscire ad ottenere molte informazioni proprio analizzando le feci.
Tra le condizioni che possono essere valutate attraverso l’esame delle feci rientrano soprattutto:
- presenza di parassiti intestinali;
- presenza di batteri;
- presenza di globuli bianchi, che indicano infiammazione;
- tracce di sangue nelle feci
- test rapidi per malattie infettive virali (es. parvovirus, coronavirus).
Quali test vengono effettuatI?
Dopo aver prelevato una piccola porzione di feci, soprattutto se morbide o acquose, il veterinario può strisciarle su un vetrino da laboratorio “a fresco” oppure dopo averle trattate, per guardarle al microscopio.
Per la ricerca dei parassiti intestinali o polmonari viene effettuato un esame detto di flottazione e/o il test di Baermann.
Possono essere utilizzati per effettuare snap test.
Possono essere analizzate per la ricerca di materiale non digerito, di grassi, di proteine, ecc.. per valutare la qualità di digestione dell’animale.
Con quale frequenza devo eseguite l’esame delle feci?
Sicuramente dovrebbe essere fatto ogni qualvolta ce ne fosse l’indicazione, ma è buona regola anche effettuarli periodicamente anche il cane non presenta alterazioni importanti, l’ideale sarebbe farlo almeno una volta l’anno.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn
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