filariosi canina

Filariosi canina: di cosa si tratta e come si previene?

Filariosi cardiopolmonare: cos’è?

Si tratta di una malattia parassitaria. Lo sviluppo della malattia inizia con una puntura di zanzara contenente larve del parassita, dopo qualche giorno di permanenza nel derma, le larve raggiungo i capillari linfo-ematici, proseguendo la loro corsa verso il cuore. In circa 6 mesi, queste larve raggiungono lo stadio adulto e vanno ad occupare atrio e ventricolo destro del cuore .
Le dirofilarie sono parassiti che possono raggiungere dimensioni considerevoli (fino a 17 cm di lunghezza il maschio, fino a 30 cm la femmina) e la loro massiccia permanenza all’intero delle camere cardiache generano problemi di carattere ostruttivo, ancor più nei cani di piccola taglia per via delle dimensioni. Con tale meccanismo, la filariosi cardiopolmonare può mettere a rischio la vita del cane, se non prontamente diagnosticata e trattata nel modo corretto.
Una volta raggiunta la forma adulta, l’ultimo stadio per la conclusione del ciclo biologico del parassita, sarà la liberazione delle microfilarie (forme larvali di Dirofilaria) nel torrente ematico periferico, pronte per essere “succhiate” dalla prima zanzara che andrà ad effettuare il pasto di sangue.

Quali sono i sintomi della filariosi canina?

La gravità della sintomatologia varia in base al numero di parassiti presenti e allo stato di salute del cane colpito. I sintomi più comuni sono:

  • tosse;
  • dispnea (difficoltà nella respirazione);
  • intolleranza all’esercizio/ scarso rendimento atletico;
  • uno o più episodi di svenimento;
  • tachicardia;
  • insufficienza cardiaca;
  • ascite, formazione di liquido in addome legato alla sindrome di insufficienza cardiaca). Animali con tale sintomatologia devono essere immediatamente visitati da un medico veterinario, e sottoposti all’esecuzione di accertamenti diagnostici come radiografie del torace ed ecocardiografia.

Come posso aiutare il mio cane?

Sia che il nostro cane viva in un’area endemica, sia che ci stiamo preparando una vacanza al nord con il nostro amico a quattro zampe, la miglior forma di prevenzione resta l’applicazione corretta e puntuale di farmaci antiparassitari. In commercio sono disponibili sotto forma di compresse masticabili o fiale da applicare sulla cute. Si consiglia di rispettare la somministrazione mensile per tutta la durata del periodo di presenza delle zanzare (aprile – ottobre). Nei cani di razza Collie e loro incroci, a causa di una possibile maggior sensibilità a tali principi attivi, si consiglia di chiedere sempre consiglio al proprio medico veterinario prima di qualsiasi trattamento.


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