I cani possono provare emozioni sia di gioia sia di paura o tristezza. La manifestazione di queste emozioni è diversa rispetto a noi umani. Vediamo in questo articolo se e come i cani piangono.
Comprendere il comportamento del pianto dei cani
Anche i cani esprimono le loro emozioni, anche se in modo diverso da noi persone. Mentre gli esseri umani piangono per liberare le emozioni, i cani utilizzano altri modi per comunicare i loro stati emotivi. Non sono in grado di versare lacrime quando piangono, ma possono piangere ed uggiolare sia per emozioni positive sia per quelle negative.
Perché i cani piangono: ragioni e significati
Sebbene i cani non versino lacrime come noi, ci sono molti segni che possono indicare un disagio emotivo in un cane. Alcuni dei segni comuni includono:
- Comportamento ritirato o introverso
- Agitazione o ansia eccessiva
- Perdita di appetito o cambiamenti nell’atteggiamento verso il cibo, se si è certo di offrire un’alimentazione adeguata
- Iperattività o comportamento distruttivo
- Insonnia o sonno eccessivo
- Evita il contatto visivo la socializzazione con le persone o altri cani
- Scarsa igiene personale
Se noti uno o più di questi segni nel tuo cane, potrebbe essere indicativo di un disagio emotivo.
È importante osservare attentamente il comportamento del tuo cane e cercare di identificare le cause che potrebbero provocare queste reazioni emotive.
Oltre ai segni di disagio emotivo, i cani esprimono le loro emozioni in molti altri modi. Ad esempio, un cane felice potrebbe sbattere la coda, saltare su e giù, leccarsi le labbra o abbaiare di gioia. D’altra parte, un cane triste potrebbe abbassare la coda, abbassare le orecchie o cercare di nascondersi. Osservare il linguaggio del corpo del tuo cane può aiutarti a capire come si sente e a rispondere di conseguenza.
Differenze tra il pianto dei cani e quello degli umani
Gli uomini piangono per liberare e dare sfogo alle emozioni. I cani comunicano con il pianto e atteggiamenti del corpo un momento di disagio o di felicità. Ad esempio, il pianto può essere presente in cani che soffrono di ansia da separazione quando lasciati da soli. Oppure possono piagnucolare quando fanno le feste al loro proprietario.
Casi specifici di pianto nei cani
I cani piangono per il dolore acuto, ad esempio in caso di una frattura ad una zampa, oppure nei momenti di felicità quando rivede il proprietario per fargli le feste. Il pianto può essere associato anche ad altri comportamenti, ad esempio in corso di ansia da separazione in cane potrebbe avere manifestazioni distruttive verso gli oggetti di casa.
Cane che piange di notte: cause e soluzioni
Le motivazioni per il pianto notturno possono essere diverse. Ad esempio, in un cucciolo appena arrivato a casa lo stress della separazione dalla mamma e dai fratellini può essere causa di pianto. Oppure un cane non abituato ad essere lasciato solo potrebbe piangere se non dorme con i proprietari.
I cani anziani che soffrono di invecchiamento cerebrale (che può essere assimilato alla demenza senile delle persone) possono piangere di notte perché sono disorientati e confusi.
Le soluzioni variano in base alla causa scatenante del pianto. Se state cercando di far abituare il cane a dormire da solo, non dovete correre subito da lui appena piange, altrimenti gli dareste un rinforzo positivo.
Se invece il cane che piange è anziano e non lo aveva mai fatto prima sottoponetelo ad una visita veterinaria in modo capire la causa del pianto.
Cane piange senza un motivo apparente: cosa potrebbe significare
Il pianto del cane di solito ha sempre una causa ben precisa. Bisogna solo contestualizzare il pianto ed individuarne la causa. Ad esempio, può essere un pianto di paura, come nel caso di temporali, tuoni o fuochi di artificio. A volte i cani possono percepire rumori che noi non percepiamo o che noi conosciamo, ma il cane non riesce ad interpretarli se non come un pericolo. In caso di dubbi, parlatene con il vostro veterinario per cercare di individuarne la causa.
Gestire e rispondere al pianto del cane
Dopo aver individuato la causa del pianto, è fondamentale gestire al meglio questo comportamento per non amplificare situazioni di disagio. Ogni cane ha le sue esigenze, quindi bisogna riconoscere i cani un po’ più sensibili dal punto di vista emotivo.
E’ importante limitare le situazioni stressanti, se non strettamente necessarie, come i temporali o le visite dal veterinario. In questi casi si può valutare l’uso di prodotti, o naturali o farmacologici, che possano aiutare il cane a gestire l’ansia.
Per prevenire l’ansia da separazione, abituare il cane piano piano a rimanere da solo fin da cucciolo, inizialmente per pochi minuti e poi per intervalli maggiori. Non entrate mai in casa mentre il cane piange. Aspettate un momento in cui è in silenzio per riprendere fiato. Altrimenti, collegherebbe il pianto al vostro ritorno ed ogni volta in cui rimane da solo piangerebbe nella speranza di vedervi tornare.
Cosa fare quando il tuo cane piange
Se il pianto è associato alla paura ( ad esempio per dei rumori forti), parla con lui dolcemente, senza però coccolarlo troppo per non aumentare lo stato d’ansia. Cerca di non far trasparire la tua preoccupazione, ma mostrati calmo e con la situazione sotto controllo.
Cane piange per attirare l’attenzione: come reagire correttamente
Se il cane ha capito che piangendo gli dedichi le attenzioni che desidera potrebbe farlo apposta. In questi casi, è bene ignorare il suo pianto per non dargli un rinforzo positivo. Anche perchè se un giorno dovesse piangere davvero per un motivo valido tu potresti non prestargli le dovute attenzioni!
Aspetti emotivi e fisici del pianto canino
Abbiamo già visto che il pianto del cane è diverso dal nostro, ma viene comunque usato per manifestare emozioni positive o negative. Spesso è associato ad altri comportamenti o movimenti. Ad esempio, a delle orecchie abbassate in caso di paura o una coda che scodinzola in caso di gioia. Riuscire a “leggere” questi segnali vi permette di gestire al meglio il pianto del vostro cane.
I cani piangono lacrime: realtà o mito?
Anche i cani hanno le ghiandole lacrimali, ma la produzione di lacrime ha solo una funzione protettiva nei confronti degli occhi. Non sono in grado quindi di versare lacrime per manifestare un’emozione, come facciamo noi persone.
Interpretare il pianto e l’ululato del cane: segnali emotivi e di salute
Il pianto del cane va sempre contestualizzato alla situazione che sta vivendo il cane. Per comprendere l’emozione a cui è collegato il pianto. Il cane può piangere sia per manifestare emozioni sia in caso di dolore fisico. E’ quindi importante capirne la causa per trovare la soluzione più adeguata.
Dott.ssa Stefania Camerano
Medico Veterinario Barkyn