Si, i cani possono mangiare l’anguria. Poiché è un alimento che fornisce loro grandi dosi d’acqua, necessarie per mantenerli ben idratati soprattutto durante l’estate.
Che benefici possono trarre i cani dal mangiare l’anguria?
L’anguria è un frutto molto nutriente, che apporta numerosi benefici per la salute dato l’alto contenuto di una serie di elementi preziosi come:
- il beta-carotene, che migliora la vista;
- contiene magnesio, importante per il benessere cellulare;
- fonte di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario;
- contiene anche una discreta quantità di potassio, che serve per il corretto funzionamento degli enzimi e mantiene anche la salute di muscoli e nervi;
- contiene moltissima acqua, per cui è un ottimo modo per idratare. Ha quindi azione diuretica e digestiva.
- è ricca di antiossidanti, così come all’interno delle crocchette di tipo premium;
- ha poche calorie;
- può aiutare nella prevenzione del colpo di calore.
Come devo offrire l’anguria al cane?
Dovrebbe essere offerta fresca o congelata (soprattutto nelle giornate più calde) a pezzettini, avendo cura di rimuovere buccia e semi che potrebbero risultare di difficile digestione da parte del cane.
Poiché questo è un frutto con molto zucchero, non è assolutamente una buona idea offrirla al cane tutti i giorni. Idealmente, si possono dare delle piccole porzioni come ricompensa o spuntino ogni tanto.
La frutta e la verdura dovrebbero comporre circa il 20% dell’alimentazione giornaliera di un cane, tenendo però in considerazione anche l’apporto calorico dei vari tipi di alimenti e delle vitamine. Nel caso dell’anguria per un cane di 10 chili sono consigliati circa 45-60 grammi al giorno.
Consigli del medico veterinario
Così come con altri tipi di frutta è fondamentale non eccedere nelle dosi e non sostituire parti integranti della dieta solo con questo. Fare molta attenzione ad evitare che mangi la buccia e/o i semi.
Evitare la somministrazioni di frutta extra nei cuccioli i quali necessitano una dieta perfettamente equilibrata.
Discutere sempre con il proprio veterinario curante l’introduzione di nuovi alimenti nella dieta.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn