I maggiori errori che si commettono con gli antiparassitari

Fondamentale per la salute del nostro amico a quattro zampe, così come di quella degli umani con cui condivide gli ambienti, è una corretta profilassi antiparassitaria sia per quanto riguarda i parassiti interni che quelli esterni. Andiamo a sfatare quelle che sono alcune convinzioni sbagliate, ma soprattutto a correggere gli errori che più spesso si fanno.

Parassiti interni

La maggior parte dei proprietari sono convinti che con la sola somministrazione di antiparassitari interni durante le prime fasi di vita del cucciolo, questo resterà coperto per tutta la vita. Purtroppo non è così e la probabilità che negli anni a seguire il cane possa rimanere di nuovo infestato da parassiti interni è alta. Questo succede poiché i cani passano quasi tutta la loro vita con il muso a terra ad annusare e spesso entrano a contatto con le feci di altri animali (cani, gatti, topi, ecc) che potrebbero essere infestate da parassiti.
Quindi consiglio di eseguire l’esame parassitologico delle feci almeno una volta l’anno e di trattare di conseguenza per i parassiti riscontrati e di aumentare la frequenza di controllo in base alla vita del cane, se passa molto più tempo all’aperto ed entra a contatto con tanti altri animali si può salire anche a 3-4 controlli l’anno.

Parassiti esterni

Come prima cosa si deve porre particolare attenzione alla specie di destinazione del prodotto che avete scelto di usare, poiché esistono alcuni antiparassitari per cani che sono però tossici per il gatto. Poi si devono sempre rispettare le tempistiche di somministrazione, ogni farmaco ha la sua durata di azione e quindi di copertura. Così come si devono rispettare le indicazioni di peso, se il prodotto che stiamo utilizzando non è corretto per il peso del nostro animale, quest’ultimo non avrà una copertura adeguata.

In base alla formulazione scelta si devono seguire determinate accortezze:

  • Spot-on: MAI lavare il cane pochi giorni prima o dopo aver messo la pipetta. L’ideale sarebbe aspettare almeno una settimana dal bagno, che sia prima o dopo. Questo perché con il bagno si lava via il film di grasso che naturalmente esiste sulla cute e attraverso cui si distribuisce il prodotto, con il risultato che avrete buttato i soldi e il cane non sarà protetto.
  • Collare: lasciarlo addosso al cane quando si fa il bagno o si va al mare/lago comporta una diminuzione della durata di copertura del collare e quindi dovrà essere cambiato prima.

Tenete in considerazione che se più animali vivono insieme devono sempre essere trattati tutti per evitare che si infestino di nuovo tra di loro. Vi ricordo inoltre che la maggior parte dei parassiti interni e/o esterni possono passare dal cane all’uomo, da qui potete capire anche perché è importante trattare per tutta la vita l’animale, ne va anche della vostra salute.

Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn


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