Si, il cane può mangiare la pesca. Bisogna però fare molta attenzione al nocciolo contenuto in essa, estremamente tossico per i cani.
Il cane può mangiare la pesca?? I benefici della pesca per il cane
La polpa della pesca apporta molti benefici al cane. È fonte di vitamina A e ricca di fibre che aiutano l’animale nei processi digestivi.
Contiene minerali essenziali per il benessere dell’organismo quali ferro, calcio, potassio, zinco. Rafforza le difese immunitarie del cane, apporta benefici a reni e fegato ed è ottima se utilizzata come snack sostituendola ai biscottini che normalmente si trovano in commercio.
Sono ottime quindi se si sceglie di adottare un’alimentazione sana per il nostro cane, in aggiunta a una base di crocchette che contengano alimenti naturali.
Come offrire la pesca ai cani?
La pesca va sempre offerta senza nocciolo, steli e foglie. Il nocciolo infatti può essere molto pericoloso per due motivi: il primo è che può facilmente creare ostruzioni intestinali andando ad incastrarsi nelle porzioni più strette di intestino e rischiando di creare gravi blocchi.
Il secondo motivo è che il nocciolo della pesca, così come quello della ciliegia e di altri frutti, contiene un seme che è ricco di una sostanza, l’amigdalina, molto tossica per i cani. Se questa sostanza viene liberata nello stomaco dà origine al cianuro, potenzialmente mortale.
Anche le dosi sono importanti: è sempre bene non esagerare per evitare episodi di diarrea. Un paio di spicchi al giorno sono il limite entro il quale si dovrebbe stare per evitare problemi gastrointestinali. Attenzione sempre a relazione il quantitativo con le dimensioni del cane.
Sintomi dell’avvelenamento da cianuro
La dose tossica è di circa 2mg/kg, corrispondente anche ad un solo nocciolo nei cani più piccoli. I sintomi compaiono tra i 20 minuti e le 3 ore dopo l’ingestione e sono dati dall’inibizione di un enzima che permette alle cellule di utilizzare l’ossigeno per produrre energia.
I sintomi sono:
- Difficoltà respiratorie
- Difficoltà deambulatorie
- Ipersalivazione
- Vomito
- Diarrea
- Convulsioni
Nei casi peggiori la morte sopraggiunge per arresto respiratorio per il cessato movimento dei muscoli respiratori.
Se quindi il vostro cane ha ingerito il nocciolo di una pesca contattate subito il vostro veterinario curante per decidere come affrontare il problema.
Benefici e controindicazioni della frutta nei cani
In generale la frutta è un toccasana per i nostri cani. Contiene infatti vitamine, antiossidanti e molte altre sostanze nutrienti quali fibre, potassio, ferro, e acido folico.
Bisogna ricordarsi però di non esagerare in quanto la quantità di zuccheri contenuta in questi alimenti è alta e potrebbe contribuire all’aumento di peso dell’animale.
Negli animali che sono più inclini all’aumento di peso, come può capitare nei cani sterilizzati, può essere una buona idea utilizzare frutta quale la pesca come snack. Importante in questi cani è anche avere una base alimentare adatta alle loro nuove esigenze.
E’ inoltre sempre bene informarsi su quali frutti vanno bene e quali possono essere pericolosi per il nostro cane poiché, purtroppo, spesso ciò che è sano per noi può essere tossico per loro
Il cane può mangiare la pesca? I consigli del Veterinario
- Fare sempre attenzione a rimuovere il nocciolo e gettarlo in un luogo non accessibile al cane.
- Negli animali in sovrappeso o obesi la pesca può essere un sano sostituto ai biscottini o agli snack normalmente usati.
- Il cane può mangiare la pesca per rinfrescarsi e idratarsi d’estate essendo un frutto ricco d’acqua.
- E’ sempre bene offrire un nuovo alimento in piccole dosi la prima volta per vedere eventuali reazioni da parte dell’animale.
Dott.ssa Laura Ciot
Medico Veterinario Barkyn