Il mio cane dovrebbe fare frequenti esami del sangue?

Quindi quando ci accorgiamo quando farle?

Purtroppo, nonostante quanto detto poco fa, i segnali che vogliono inviarci i nostri fedeli amici, non sempre sono lampanti. In particolare, però, sono da considerarsi campanelli di allarme, tutti quelli atteggiamenti insoliti che rompono la loro routine, o che gli impediscano di espletare quelle azioni che sappiamo a loro piacciono tanto. Ad esempio, per alcuni soggetti, smettere di correre e saltellare, o peggio, mangiare svogliati o addirittura non toccare cibo, possono rappresentare chiare manifestazioni di malessere.

Una volta notato il malessere, bastano solo le analisi?

In generale, come avviene per noi, il nostro Fido, deve sempre poter contare su un Medico di fiducia. Sarà il Veterinario che dopo un’attenta visita, deciderà il da farsi. A volte, oltre alle analisi del sangue, o in alternativa, a seconda del tipo di problema, potrà proporre qualche altra tipologia di indagine medica ( es. ecografia, esame radiografico, ecc. )

Prevenire è meglio che curare!

Infatti, invece di attendere veri malesseri,  è importante procedere a periodici controlli di routine; qui le analisi, giocano un ruolo fondamentale! I Check-up si rivelano infatti utili per monitorare costantemente la salute e, nelle situazioni accennate prima, per individuare specificatamente le patologie che sono insorte o che stanno insorgendo. A questo va aggiunto purtroppo che con alcuni cani, le teorie dette sopra, non permettono comunque di percepire malesseri dei nostri amici, con il solo intuito.  Infatti  alcuni animali tendono ad avere una spiccata capacità di sopportare stati morbosi e dolorosi senza rendere esplicito e manifesto il disagio, per poi palesarlo solo in casi di particolare gravità o avanzati.

 

Per  concludere, vista la peculiarità dei nostri quadrupedi quindi, un Check­-up base o completo, può essere fondamentale per prevenire una patologia non manifesta o ancora allo stato iniziale. Temere il malessere del nostro amico, avere paura di non essere abbastanza tempestivi nel compredere i loro stati d’animo, soprattutto in caso di pericoli di questo genere, deve instillare in noi uno stimolo alla prevenzione. Prevenire è la soluzione per evitare che patologie latenti nei nostri grandi compagni di vita, possano progredire indisturbate con l’inconsapevole, ma non esente da responsabilità, benestare dei proprietari.

Dott. Piercarlo Amati

Medico Veterinario Barkyn


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