Il mio cane ha problemi articolari. Come aiutarlo?

L’anamnesi nei problemi articolari

Capire la causa di un dolore articolare non è sempre facile, una buona anamnesi sarà fondamentale per dirigere il medico veterinario verso la più probabile diagnosi, in base a: età, razza, comparsa del problema e durata nel tempo (zoppia continua o intermittente) o se si tratta di una zoppia cosiddetta “a caldo” o “a freddo”.

Le cause di dolore articolare

  • Artrosi da sforzo eccessivo: come per l’uomo, anche i cani sportivi o da lavoro, possono andare incontro a tale problematica: un intenso e lungo periodo di attività, possono generare un precoce invecchiamento delle articolazioni.
  • Difetti d’appiombo: varismo (anomala angolazione di un arto verso l’interno), valgismo (anomala angolazione di un arto verso l’esterno).
  • Incongruità articolari: un’errata anatomia, ereditata spesso dai genitori del cane, sollecitano continuamente le articolazioni con movimenti errati, producendo un’infiammazione cronica articolare, riscontrabile  anche in giovane età. La displasia di anca e gomito sono i classici esempi di incongruità articolari in cani di grande taglia o appartenenti a razze predisposte quali Labrador e Golden Retriever, Cane corso, Pastore Tedesco. La lussazione della rotula è invece una situazione patologica riscontrabile più frequentemente nelle razze di piccola taglia (Pinscher, Maltese e Chihuahua).
  • Traumi: i quali possono generare rottura del crociato con insorgenza acuta di dolore e zoppia.
  • Malattie autoimmuni: artrite immunomediata, artrite reumatoide, Lupus Eritematoso Sistemico possono manifestarsi con zoppie, più o meno associate a sintomatologie sistemiche.
  • Malattie parassitarie: nei casi di Leishmaniosi i cani presentano zoppie intermittenti nel tempo, legate al periodo di riacutizzazione della malattia e alla replicazione del protozoo, altre cause possono essere identificate nelle malattie trasmesse da zecche (Ehrlichiosi, Borreliosi, Rickettsiosi) dove spesso la zoppia è accompagnata da periodi di febbre altalenante.

I consigli del veterinario:

  • Scegliere un’alimentazione di qualità, rapportata ad età, taglia (ad esempio: scegliere sempre mangimi large breed per razze di grande taglia) con integrazioni di condroprotettori come la glucosamina e la condroitina.
  • Evitare gli eccessi energetici e le integrazioni esagerate in vitamine e minerali nei cuccioli.
  • In razze predisposte, animali sportivi, anziani e soggetti in sovrappeso, rallentare il processo di artrosi effettuando più cicli di condroprotettori l’anno, per almeno 60 – 90 giorni.
  • Prevenzione sulle razze predisposte. La diagnosi precoce di incongruità articolari sulle razze predisposte, tramite controllo radiografico nel cucciolo, è fondamentale per assicurargli una vita in salute.
  • Ridotto esercizio fisico (blande passeggiate, senza corse), ma quotidiano più volte al giorno.
  • Mantenimento di una buona massa muscolare, utile a contenere il più possibile l’assetto articolare. In questo senso può essere d’aiuto, nei casi indicati, effettuare sedute di fisioterapia.
  • Evitare l’obesità, offrendo una dieta sana e bilanciata.

In conclusione non bisogna sottovalutare i primi segni di zoppia e rivolgersi sempre alle cure del proprio medico veterinario

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


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