Il mio cane può giocare nella neve?

Che i cani amino giocare nella neve è un dato di fatto. Basta osservare il loro comportamento quando, appena usciti di casa, trovano con gradita sorpresa il paesaggio ricoperto da quella coltre bianca e soffice.
A volte, con fare inizialmente guardingo la annusano, la leccano, poi, dopo i primi brevi istanti di meraviglia, si scatenano e, se lasciati liberi, incominciano a correre e saltare con gioia incontenibile, abbaiando come invito ad unirvi a loro in quel gioco così eccitante; ci si rotolano a più non posso, la mangiano e raspano scavando grosse buche.

Ma non proprio a tutti i cani piace giocare sulla neve e comunque non in tutte le circostanze. Alcuni cani, non appena avvertono sotto ai polpastrelli quella coltre fredda, sollevano la zampetta da terra con fare quasi indispettito e tirano indietro il padrone per convincerlo a riportarli quanto prima al caldo e all’asciutto.
Ciò può dipendere dal fatto che i cani con il pelo poco folto o senza sottopelo e quelli bassi di statura, che hanno simpatiche panciotte rasoterra, possano, a ragione, soffrire il freddo e quindi non amino scorrazzare in mezzo alla neve.
In alcuni casi, il cane può aver avuto qualche esperienza negativa legata alla neve: magari una volta è scivolato sul ghiaccio, conservando così un ricordo poco piacevole di quell’esperienza, che non intende ripetere. Altre volte, il cane anziano, che cammina a fatica, può non amare la neve perché rende la sua deambulazione ancora più difficoltosa e dolorosa.

3 consigli da seguire

1 – Zampe al sicuro!

Ricordiamoci sempre che il cane suda anche attraverso i polpastrelli e che il sudore, a contatto con la neve, si può trasformare in ghiaccio e bloccare le dita o, peggio, tagliare il polpastrello. Quindi è bene proteggere le loro zampine.

I criteri per scegliere le scarpette più giuste per il nostro cane sono simili a quelli per l’uomo. Prima di tutto, bisogna concentrarsi sulla misura: una scarpa stretta fa male, una troppo larga non è comoda.Una volta acquistate, si deve abituare il cane, in modo graduale, a utilizzarle sia nella fase di vestizione sia nella camminata. All’inizio, il nostro amico farà movimenti goffi, ma con il passare del tempo si muoverà in modo fluido e armonioso.

2 – Stiamo al caldo!

Il cappottino è fondamentale quando andiamo sulla neve. I criteri per acquistarne uno buono sono veramente pochi, ma vanno seguiti alla lettera.

La taglia deve essere sempre adeguata. Se è troppo stretto, il cane difficilmente si muoverà con comodità. Anzi, potrebbe cominciare a grattarsi e strofinarsi ripetutamente lungo i muri perché infastidito. Un cappottino troppo largo, invece, farebbe passare tanta aria e non aiuterebbe l’animale a rimanere caldo.

Il materiale non deve essere di tipo sintetico o, peggio ancora, di plastica cerata, perché si verrebbe a creare uno strato di umidità fra il cane e il cappottino che stagnerebbe sul pet. Esistono in commercio prodotti che isolano dalla neve all’esterno, ma lasciano traspirare il corpo. È vero, hanno costi nettamente differenti dagli altri ma offrono una garanzia di benessere superiore.

3 – Il pelo

Un’altra regola d’oro da tenere presente quando si porta in cane sulla neve è non toelettarloIl pelo è, infatti, la prima protezione dagli agenti esterni. Al freddo, si formano piccoli cristalli di ghiaccio che non vanno tirati, ma devono essere sciolti con pazienza, con l’aiuto di un phon, quando si rientra dalla passeggiata, prima di pettinare il pelo.

Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn


Posted

in

by

Tags:

Comments

Leave a Reply