Perché il cane rifiuta di muoversi?
Se si tratta di un cane anziano, non dobbiamo commettere il banale errore, di dare per scontato che il problema sia legato ai “semplici” acciacchi dell’età, perché purtroppo non sempre è così.
Un cane con debolezza o riluttanza al movimento andrebbe sempre sottoposto a indagine diagnostiche al fine di escludere:
• Dolori articolari/osteomuscolari
• Febbre e malattie infettive
• Dolore viscerale
Forme gastroenteriche acute, ostruzioni intestinali, pancreatiti, peritoniti ecc… sono patologie con livelli di dolore altissimi, pertanto istintivamente il cane tenderà a ridurre la sua attività, al fine di limitare lo stimolo algico
• Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo consiste in una ridotta produzione degli ormoni tiroidei, i quali regolano il metabolismo del cane. In caso di ridotta produzione ormonale, il cane può manifestare apatia, rallentamento nei movimenti, tendenza ad una maggiore percezione delle basse temperature e all’ingrasso. Possono comparire anche problemi dermatologici.
• Malattie metaboliche
Ad esempio l’insufficienza renale o quella epatica possono generare debolezza legata a disturbi elettrolitici, alterazione del pH ematico e accumulo di metaboliti.
• Malattie cardiovascolari (es. disfunzioni delle valvole cardiache)
• Malattie neuromuscolari (malattie del midollo spinale, neuropatie e miopatie)
• Sindromi neoplastiche
• Anemia
Se si tratta di un cucciolo?
La giovane età del cane può aiutarci nel sospettare alcune cause, che statisticamente sono più riscontrabili nei primi mesi di età :
• imprudenze alimentari (cane che rovista nell’immondizia o ingerisce accidentalmente corpi estranei)
• malattie congenite
• shunt portosistemico (un difetto vascolare che permette il trasporto il sangue proveniente dall’intestino, direttamente nella circolazione sistemica senza passare per il filtro epatico)
• crisi ipoglicemiche (quando intercorrono troppe ore fra un pasto e l’altro)
• ingestione di tossici (legate all’irrefrenabile curiosità del cucciolo nell’assaggiare qualsiasi cosa)
Come posso aiutare il mio cane?
Data la lunga lista di possibili diagnosi, se il nostro cane dimostra una diminuzione della sua vivacità, è importante non sottovalutare il sintomo e rivolgersi al proprio Medico Veterinario. Un’accurata anamnesi e visita clinica potranno aiutare il clinico, ad eliminare parte delle diagnosi sopra elencate, ed indurlo a scegliere con razionalità gli esami specialistici da richiedere in base al singolo caso.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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