Insufficienza pancreatica esocrina nel cane

Cos’è l’insufficienza pancreatica esocrina

L’EPI è una patologia che affetta il pancreas, una ghiandola che produce gli enzimi utili alla digestione dei grassi normalmente assunti nella dieta. Durante la malattia tale produzione viene meno e compaiono problemi digestivi che portano al dimagrimento del cane dato dal mal assorbimento di sostanze nutritive e vitamine. Spesso la diagnosi di EPI è effettuata molto tardi, quando già il pancreas ha perso circa l’85-90% della sua normale produzione enzimatica.

Cosa provoca l’insufficienza pancreatica nel cane?

Le cause possono essere molteplici e possono derivare da:
pancreatiti
•enteriti croniche
•neoplasie o metastasi pancreatiche,
•malattie infettive
•malattie immunomediate
•forme idiopatiche

Alcune razze risultano più predisposte di altre, allo sviluppo della malattia. Ad esempio, il Pastore tedesco, il Labrador, il Doberman, il Setter inglese ed i Collie. In queste razze canine, a confronto delle altre, l’incidenza di insufficienza pancreatica è decisamente più elevata.

Sintomi

I sintomi caratteristici sono:

  • importante perdita di peso,
  • pica (il cane appare sempre affamato ed inizia a mangiare di tutto terra, feci, cose non edibili),
  • diarrea cronica con feci poltacee, giallastre ed untuose,
  • mantello dall’aspetto scadente,
  • flatulenza,
  • vomito

Come si arriva a diagnosi di insufficienza pancreatica esocrina?

La diagnosi è effettuata in base all’anamnesi di soggetti con diarrea cronica e progressivo dimagrimento. Il primo step prevede l’esecuzione di analisi di laboratorio con un profilo completo ematobiochimico con valutazione della funzionalità pancreatica effettuata mediante misurazione del TLI (immunoreattività tripsino-simile sierica). Attualmente tale test è considerato il test di elezione, unito alla valutazione dei folati e della cobalamina.

Terapia

La terapia per l’insufficienza pancreatica prevede l’integrazione, per tutta la vita dell’animale, degli enzimi pancreatici che ormai il cane non è più capace di produrre. Si tratta di semplici capsule da sciogliere nel comune cibo del cane. Inoltre il vostro veterinario di fiducia provvederà ad integrare eventuali stati carenziali di vitamine. Nei primi stadi della malattia, e nei casi in cui la terapia sia poco efficace, il veterinario certamente proporrà una dieta a basso contenuto di grassi e facilmente digeribili.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


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