Per ipertensione si intende un aumento persistente nel tempo della pressione sanguigna nelle arterie.
La causa principale è il restringimento delle arterie verso il basso. L’ipertensione causa nel tempo danni ai tessuti più vascolarizzati come occhi, cervello, reni e cuore e tutto l’apparato cardiovascolare.
La pressione arteriosa sistemica, insieme a tanti altri fattori, è un indicatore dello stato di salute dei nostri animali. La sua misurazione è fondamentale, non solo nella valutazione dell’apparato cardiovascolare, ma anche nella stadiazione, prognosi e trattamento di numerose malattie renali ed endocrine che predispongono per questa condizione come ad esempio:
- insufficienza renale;
- diabete mellito;
- sindrome di Cushing;
- ipertiroidismo.
Conseguenze dell’ipertensione
Da un punto di vista clinico l’ipertensione negli stadi iniziali determina pochi segni clinici aspecifici; la misurazione routinaria della pressione rappresenta di conseguenza l’unico strumento che permette di riconoscere precocemente tale situazione. L’ipertensione arteriosa sistemica è una malattia subdola, ed è definita spesso anche in medicina umana un “killer silenzioso”. Per questo è molto importante stabilire nei nostri animali la presenza o meno di ipertensione cronica, il cui mancato trattamento può causare danni ad organi vitali. Si può avere infatti:
- Interessamento oculare: edema, emorragie e distacco della retina, perivasculite e glaucoma. Si può manifestare con dolore acuto, rossore della sclera e opacità dell’occhio; può talvolta portare a cecità improvvisa.
- Interessamento neurologico: vasculopatie, emorragie e necrosi. Si hanno manifestazioni di carattere neurologico centrale, con depressione del sensorio, deviazione della testa e crisi convulsive.
- Interessamento renale: ipertensione glomerulare e glomerulosclerosi (con conseguente insufficienza renale cronica). Le nefropatie possono essere sia la causa che la conseguenza dell’ipertensione.
- Interessamento cardiovascolare: ipertrofia del ventricolo sinistro (per aumento delle resistenze arteriose) ed insufficienza valvolare secondaria. Il mancato trattamento dell’ipertensione nel tempo causa modificazioni strutturali che possono portare ad episodi sincopali e scompenso cardiaco.
Sulla base di quello di cui abbiamo parlato fin ora risulta facile capire per quale motivo è fondamentale il controllo in maniera routinaria la pressione sanguigna dei nostri animali domestici e in caso di alterazioni intervenire con una terapia adeguata.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn
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