La vaccinazione antirabbica

La Rabbia

La rabbia è una malattia infettiva acuta del cane, trasmissibile all’uomo (zoonosi), fortunatamente ormai non più così presente sul nostro territorio. È trasmessa da un virus (lyssavirus) che colpisce il sistema nervoso centrale e se non controllata immediatamente può risultare fatale. Trattandosi di una zoonosi bisogna essere particolarmente cauti.
Attualmente le zone più a rischio sono quelle di confine, soprattutto quello nord-est, poiché sono zone che condividono la frontiera con paesi che ancora non hanno un controllo adeguato della malattia e quindi i cani randagi infetti e soprattutto le volpi infette possono oltrepassare il confine ed entrare in contatto con gli animali di proprietà.

Come posso proteggere il mio cane dalla rabbia?

La vaccinazione antirabbica pre-contagio è il metodo più efficace per proteggere i nostri animali da compagnia. Rivolgiti al tuo veterinario di fiducia o al servizio veterinario della Azienda sanitaria locale e ricordati di far registrare l’avvenuta vaccinazione sul passaporto o sul libretto sanitario.
Ricordati anche che il cane deve essere identificato con microchip e registrato all’anagrafe canina.
Il vaccino può essere somministrato a partire dalla 12esima settimana d’età e conferisce una protezione immunitaria 14 giorni dopo l’inoculazione, il richiamo varia a seconda della marca del vaccino e può variare da uno a tre anni.
Tenete in considerazione che per lo spostamento degli animali in alcuni paesi, soprattutto quelli che non presentano la rabbia sul loro territorio, è obbligatoria la vaccinazione e in alcune situazioni è richiesto anche la titolazione anticorpale per verificare che ci sia stata effettivamente una risposta da parte del sistema immunitario. Per avere un risultato significativo, l’esame della titolazione va eseguito 30 giorni dopo il vaccino. Il prelievo può essere eseguito da un qualsiasi veterinario, ma il siero va poi spedito in strutture specifiche che eseguono l’analisi. I risultati solitamente ci vengono dati 15 giorni dopo il prelievo. Se abbiamo in programma un viaggio in Paesi che richiedono anche la titolazione è bene muoversi per tempo o rischiamo di dover lasciare il cane a casa se dovessero verificarsi degli intoppi durante gli esami.

Il vaccino è rischioso per il mio cane?

Come qualsiasi altro vaccinoanche il vaccino antirabbico non è esente da rischi per l’animale. Gli effetti collaterali più comuni sono febbre e malessere, ma sono sintomi che normalmente spariscono in poco tempo. Possono tuttavia insorgere effetti collaterali molto più gravi se l’animale è allergico alle sostanze presenti nel vaccino. Come per tutte le vaccinazioni, è importante eseguirla su cani in buona salute.

Quali altre precauzioni posso utilizzare nelle zone a rischio?

Basta seguire semplici regole di comportamento:

  • evita qualsiasi contatto con animali sconosciuti, anche se si mostrano socievoli;
  • conduci il tuo cane sempre al guinzaglio o utilizza per le altre specie l’apposito trasportino e impedisci ai tuoi animali ogni contatto con animali selvatici, soprattutto le volpi. In ogni caso, segnala al tuo veterinario eventuali cambiamenti del comportamento abituale o atteggiamenti insoliti nel tuo cane o gatto;
  • non adottare animali selvatici come animali da compagnia.

Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterianrio Barkyn


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