L’alopecia nel cane è un disturbo molto frequente. Si caratterizza in una diminuzione della qualità o nella totale assenza di pelo in alcune zone specifiche del corpo. Pur non trattandosi di una vera e propria malattia, non va confusa con la forfora o con la naturale perdita di pelo dovuta alla muta. L’alopecia, infatti, è un vero e proprio disturbo aspecifico e comune a molteplici patologie. Per questo necessita di una diagnosi accurata e trattamenti appropriati.
Il mio cane ha l’alopecia? Attenzione alla muta!
L’alopecia nel cane è caratterizzata da una mancanza di peli, circoscritta o diffusa. Non è da confondere con la perdita assolutamente normale del pelo durante la muta. Infatti in questo periodo ciuffi di pelo cadono, ma sono sostituiti da altri peli che, invece, rimangono attaccati. Non si avranno, pertanto, zone del corpo senza pelo, ma solo parti di pelo più o meno folto.
Tipologie di alopecia nel cane
L’alopecia è un sintomo aspecifico, comune a molte malattie, sia sistemiche (che coinvolgono tutto l’organismo) che localizzate, ossia a livello di follicolo pilifero. Oppure possono essere provocate da un trauma che il cane si provoca in seguito a prurito o dolore persistenze in una determinata zona. In quest’ultimo caso l’assenza del pelo è una conseguenza di un fattore meccanico (leccamento o mordicchiamento).
E’ importante, inoltre, distinguere le forme reversibili da quelle irreversibili.
Alopecia reversibile
Le forme di alopecia reversibili sono dovute a danni del follicolo pilifero che, una volta individuata la causa e rimossa, portano alla ricrescita del pelo.
Alopecia irreversibile
Le forme irreversibili, invece, sono dovute ad un danno del follicolo pilifero (o strutture annesse) tanto grave da non consentire più la ricrescita del pelo. Si parla di alopecie cicatriziali. Possono essere provocate da ustioni, lesioni profonde, tagli, morsi, ma anche da piodermiti profonde.
Esistono poi delle forme autoimmuni in cui il follicolo pilifero viene totalmente distrutto come nel caso della vasculite del Collie e del Pastore Shetland.
Infine, sono irreversibili quelle forme di alopecia in cui il follicolo pilifero muore per ipossia (mancanza di ossigeno) come:
- alopecia da inoculo vaccinale
- l’alopecia da trazione del pelo, tipica delle razze a pelo lungo (Maltese, Yorkshire Terrier) a cui vengono applicati elastici per tenere sollevato il mantello per permettere al soggetto di vedere. Questo a lungo andare crea dei danni a livello di follicolo pilifero che provocano un diradamento del pelo fino alla sua assenza.
- Post clipping alopecia, condizione tipica nelle razze nordiche che consiste in una ricrescita diminuita in seguito a una tosatura totale del pelo. Avendo una muta ogni 1 o 2 anni, hanno una fase telogena molto lunga. Il pelo tosato potrebbe impiegarci molto tempo per ricrescere proprio perchè questi soggetti sono stati selezionati per perdere la minor quantità possibile di pelo per proteggersi dal freddo.
Come si manifesta l’alopecia nel cane?
Come avrai capito, non esiste solo una presentazione di alopecia nel cane, ma diversi quadri clinici.
Le forme di alopecia si distinguono in:
- focali (una sola area con assenza di pelo)
- multifocali (più aree)
- diffuse (su tutto il corpo o in molteplici zone)
- simmetriche (su entrambi i fianchi, zampe, orecchie ecc..)
Cause di alopecia nel cane
Le alopecie focali sono più frequentemente associate a parassitosi, infezioni batteriche o fungine. Spesso sono associate a presenza di essudato e rossore.
Le condizioni più frequenti nel cane sono:
- Piodermiti (infezione batterica) in cui l’alopecia è associata anche a presenza di essudato, rossore, pustole o papule, prurito, escare.
- Rogna demodettica (soprattutto nel cucciolo)
- Micosi (infezione fungina) sempre associata a situazioni di immunodepressione (anche momentanea.
E’ importante ricordare che la cute del cane (come la nostra) è ricoperta da una flora batterica cutanea. Essa è composta da miliardi di organismi che vivono in equilibrio e armonia, senza che alcuna parte cresca in eccesso rispetto all’altra. Virus, batteri, funghi, acari e lieviti sono sempre presenti sulla pelle, ma in proporzioni tali da non creare problemi e sono funzionali al mantenimento della salute della pelle e del pelo.
Il sistema immunitario riesce a regolare e contrastare la crescita di microrganismi “cattivi” servendosi di quelli “buoni”. Per questo motivo è deleterio disinfettare la cute pensando di pulirla. Infatti l’uso indiscriminato di sostanze battericide (come le salviette alla clorexidina) diventa dannoso perchè viene uccisa anche la porzione di flora cutanea “buona”, lasciando invece spazio ai batteri patogeni di replicarsi. Inoltre, viene eliminato lo strato lipidico fondamentale come protezione della pelle.
Le alopecie diffuse e simmetriche, invece, possono essere distinte in tre grandi gruppi:
- congenite/ ereditarie che si manifestano nei soggetti giovani
- le forme da malattie sistemica che si manifestano in età adulta/avanzata come il Morbo di Cushing, tumori testicolari/ ovarici, ipotiroidismo
- difetti del follicolo pilifero spesso associati a alopecia da diluizione del colore (tipica del mantello mutante blu e biondo), alopecia ricorrente sui fianchi del Boxer, Bulldog, Dobermann, Labrador, alopecia di Pattern Baldness del Bassotto, Chihuahua, Levriero Italiano, alopecia X del Chow Chow.
Il mio cane ha l’alopecia? Sintomi
Dobbiamo porci alcune domande:
- il pelo manca o è solo più corto in quel punto?
- dove è localizzata la lesione?
- che forma ha?
- sono presenti altri sintomi? (si gratta, si lecca?)
- la pelle è arrossata, ha essudato, ci sono croste?
Diagnosi di alopecia nel cane
Quando si presenta un caso di alopecia, la prima cosa da fare è la raccolta anamnestica (età, razza, habitat, stato generale, patologie concomitanti, alimentazione).
La valutazione iniziale viene accompagnata da alcuni esami fondamentali per esprimete una diagnosi:
- raschiato cutaneo
- esame citologico degli eventuali essudati(pus o altro)
- esame tricologico del pelo
- eventuale raccolta di pelo al centro e alla periferia della lesione per una coltura fungina.
Escluso che ci sia una forma dovuta a funghi, parassiti e batteri e sia presente anche una forma generalizzata, quindi alopecia diffusa, sarà fondamentale provvedere ad analisi più specifiche per le malattie metaboliche:
- esami del sangue
- esami delle urine
- ecografia degli organi possibilmente coinvolti (testicoli o ovaie, surrene ecc)
Ulteriori accertamenti possono essere dei prelievi cutanei di piccole parti di tessuto da effettuarsi in anestesia locale.
Si ricorda inoltre che, anche se non è sempre suggestiva della sua presenza, la Leishmaniosi dovrebbe sempre essere presa in considerazione come possibile causa di alopecia.
Cura dell’alopecia nel cane
La terapia varia, ovviamente in base alla diagnosi.
In caso di forme fungine, batteriche o parassitarie sarà necessaria una terapia, locale o sistemica a base di farmaci specifici (antimicotici o antibatterici e antiparassitari).
Le forme ormonali hanno necessità di terapia coerente con la malattia.
Le malattie trasmissibili geneticamente o da genitore a figlio non hanno terapia e l’unica soluzione è la non riproduzione dei soggetti colpiti.
Se hai il dubbio che il tuo cane abbia l’alopecia consiglia il tuo veterinario di fiducia e richiedi una visita al più presto!
Dr.ssa Erika Cobisi
Medico Veterinario Barkyn