Cos’è la parasili laringea?

Con quest’articolo vedremo invece che cos’è la paralisi laringea nel cane, come si presenta, quali sono i sintomi e le possibili modalità di trattamento..

Ma cosa è la laringe?

La laringe è una struttura cartilaginea mobile, a forma di “scatola” localizzata nel collo; ha lo scopo di evitare che il cibo assunto passi nella trachea e quindi nei polmoni durante la masticazione e la deglutizione.

Che cos’è la paralisi laringea?

Un cane soffre di paralisi laringea quando i muscoli che aprono e chiudono la laringe non sono raggiunti dallo stimolo nervoso o non reagiscono ad esso, comportando il collasso appunto della struttura che comporterà l’atrofia dei muscoli con il passare del tempo.

Quali sono le cause?

Le cause possono essere innumerevoli, vediamone alcune:

  • Idiopatico: sconosciuto e la più comune
  • Congenito
  • Traumi
  • Tumori
  • Ipotiroidismo e Iperadrenocorticismo

Quali sono i sintomi che devo attenzionare?

Si tratta di una patologia più comune nei cani di medio-grande taglia e un pò più avanti con l’età cioè in individui adulti-anziani e spesso sotto diagnosticata. I sintomi sono spesso variabili e simili a quelli di altre patologie come mancanza di fiato, tosse lieve e respiro rantoloso. Nei casi più gravi, per esempio in associazione a stress o nelle razze brachimorfe si può sviluppare una crisi respiratoria che può risultare fatale.

Come si fa diagnosi?

La paralisi della laringe viene spesso diagnosticata attraverso l’esclusione di altre patologie (infezioni delle vie respiratorie, tumori) per i quali sarà necessario eseguire esami del sangue, radiografie di collo e torace. Infine, la diagnosi di paralisi laringea si otterrà per endoscopia.

Ed il trattamento?

Nei casi più lievi il vostro veterinario vi consiglierà di controllare il problema con farmaci e con alcuni aggiustamenti nello stile di vita del cane. Si dovrànno quindi evitare gli ambienti troppo caldi, i motivi di eccessiva eccitazione come anche l’esercizio fisico intenso.

Nei casi più gravi invece, sarà necessario l’intervento chirurgico.

Vito Priolo

Medico Veterinario


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