Posso pianificare un parto cesareo per la mia cagna?

Nei cani, la maggior parte delle nascite avviene normalmente, senza necessità di intervento umano. Ma, se necessario, potremmo dover ricorrere al parto cesareo. Sebbene gran parte dei parti cesarei avvenga in un contesto di emergenza, ci sono situazioni in cui i rischi di un parto naturale possono essere identificati in anticipo, giustificando un parto cesareo pianificato. Ma come “posso pianificare un parto cesareo per la mia cagna?”. Quali sono i fattori di rischio e i problemi che giustificano questa procedura chirurgica.

Gravidanza e parto nelle cagne

È importante ricordare che la gravidanza nei cani dura circa 57-61 giorni (circa 2 mesi).

Un modo per sapere se il travaglio sta iniziando è misurare la temperatura rettale della cagna, poiché tra le 12 e le 24 ore prima dell’inizio del travaglio la temperatura scende a valori inferiori a 37ºC.

In un parto normale, dopo questo segno, il cane inizierà ad avere le contrazioni. In generale, i cuccioli nascono a 10-30 minuti di distanza l’uno dall’altro. Anche se, in cucciolate molto numerose, questo tempo potrebbe essere più lungo.

Se la cagna ha avuto forti contrazioni per più di 30 minuti senza che siano nati i cuccioli, dovrà intervenire il veterinario per valutare la necessità di un parto cesareo. Il parto difficoltoso, con impossibilità di espulsione spontanea dei feti attraverso il canale del parto viene definito distocico.

Parto cesareo d’urgenza nella cagna

Per valutare un parto cesareo d’urgenza bisogna prestare attenzione ai seguenti segnali, alcuni dei quali presenti ancora durante la gravidanza:

  1. Sono trascorsi più di 70 giorni di gravidanza dopo l’accoppiamento.
  2. Sono trascorse più di 4 ore tra una secrezione vaginale verdastra o rosso/marrone e l’espulsione del primo cucciolo.
  3. Diminuzione della temperatura rettale di più di uno o due gradi e ritorno alla normalità. Oppure innalzamento della temperatura, senza segni di inizio travaglio.
  4. Più di 30 minuti di sforzo addominale senza espellere nessun cucciolo.
  5. Intervallo molto lungo (più di 2 ore) senza che un altro cucciolo venga espulso, comprovato mediante ecografia;
  6. Cagne malate, febbricitanti, sotto shock o collassate durante il travaglio.
  7. La tua cagna è nella seconda fase del travaglio da più di 12 ore (la seconda fase avviene quando nascono i cuccioli).
  8. Feto trattenuto nel canale (la testa è esposta ma il corpo rimane all’interno della madre)

Pianificare un parto cesareo

La scelta di pianificare un parto cesareo è solitamente legata al fatto che un parto naturale in una determinata cagna potrebbe diventare fatale, per la cagna o per la sua cucciolata. Questo si basa generalmente su criteri legati alla maggiore predisposizione dell’insorgenza di distocia.

Alcuni fattori di rischio di distocia:

  1. Conformazione corporea del cane: dimensioni pelviche ridotte dovute alla razza, all’età precoce o a traumi precedenti.
  2. Età: L’età avanzata predispone alle gravidanze con un solo cane, inerzia utero e travaglio prolungato.
  3. Razza: le razze brachicefale spesso sono impossibilitate a partorire per via del bacino stretto delle madri e della testa grossa dei cuccioli. Oltre alle razze brachicefale, anche le razze di cani di piccola e grande taglia sono predisposte all’insorgenza di distocia. Le razze di piccola taglia per il ridotto numero di feti; mentre le razze di taglia grande, per il numero eccessivo di feti.
  4. Dimensioni della cucciolata: cucciolate piccole, con meno di cinque cuccioli, o cucciolate molto grandi, con più di nove cuccioli, hanno maggiori probabilità di causare problemi alla nascita, causando cambiamenti nelle contrazioni uterine.
  5. Anomalie nella disposizione del feto: presentazione, posizione e/o postura anormale dei cuccioli.
  6. Cani di grossa taglia: in situazioni in cui vi è una cucciolata con un solo cane, gestazione prolungata o fattori genetici come la razza o il padre di grandi dimensioni. 

Pianificare il parto cesareo, quando sono associati fattori di rischio, porta risultati favorevoli per la cagna e la cucciolata, evitando visite urgenti dal veterinario e massimizzando la possibilità di ottenere una cucciolata sana. Se hai dei dubbi sulla gravidanza della tua cagna, chiedi consiglio al tuo veterinario!

Un ultimo coniglio…
Per una vita lunga e in perfetta salute con il nostro cane, offriamogli il meglio. Scegliamo sempre crocchette per cani composte solo da alimenti di qualità.

Sabrina d’Amuri

Medico  Veterinario di Barkyn


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