Perché i cani si leccano le zampe?

Procedere per gradi…

Premettendo che quotidianamente il cane dedica parte del suo tempo alla pulizia degli spazi interdigitali, il primo campanello d’allarme deve essere il fatto di vederlo ripetere più volte, nell’arco della giornata questo comportamento: per prolungato tempo e con una certa insistenza. Prima di pensare al peggio, come prima cosa, vanno esclusi semplici spine/forasacchi o corpi estranei che possono intrappolarsi fra le dita e osservare la presenza di tagli o ferite.

Quando non è normale?

Il leccamento di zampa e spazi interdigitali diventa eccessivo, e dobbiamo rivolgerci al veterinario, ogni qualvolta presenti eritemi o cambio del colore del pelo . Nei casi più gravi il pelo può diradarsi e possono comparire aree cutanee fortemente infiammate con alopecia (assenza di pelo).

Possibili cause:

  • Piodermiti e sovrainfezioni da lieviti
    Il continuo leccarsi può essere indice di una piodermite (infezione batterica cutanea) o di una sovraccrescita di Malassezia pachydermatis. Quest’ultimo è un lievito normalmente convivente in bassissimo numero sulla cute del cane, tuttavia in corso di dermatite o infiammazioni può trovare un ambiente favorevole alla sua replicazione. La Malassezia p. quando presente produce un caratteristico materiale brunastro depositato fra gli spazi interdigitali, dal quale proviene un odore acre anch’esso molto caratteristico.
  • Atopia o intolleranze alimentari
    Sovrainfezioni batteriche o da Malassezia p. sono riscontri molto frequenti nei cani affetti da atopia (intolleranza a sostanze presenti nell’ambiente) o da allergie alimentari. Queste patologie generano uno stato infiammatorio costante della cute, che predispone alle sovrainfezioni sopracitate. Un’infiammazione simultanea di zampe, muso, orecchie, perineo e ventre, è fortemente indicativa di atopia o intolleranza alimentare.
  • Stress
    Questa situazione rispecchia le condizioni di centinai di animali rinchiusi in canile: l’accumulo di stress, la noia e le lunghe ore passate all’interno di uno stretto box, possono spingere il cane all’esecuzione di comportamenti stereotipati, come il leccarsi incessantemente le zampe, anche fino a ferirsi. Tale condizione può colpire i cani d’appartamento, se per vari impegni del proprietario non vengono sufficientemente fatti sfogare all’esterno durante la giornata. Nei cani affetti da questi disturbi comportamentali, a livello degli arti, vengono a formarsi delle piaghe o abrasioni cutanee, che non hanno mai modo di cicatrizzare e sono in costante rischio di infezione.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


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