La piodermite è un’infezione batterica della pelle, che, a seconda della localizzazione, può essere definita superficiale o profonda. Nel primo caso sono coinvolti lo strato corneo, la zona intraepidermica e gli annessi cutanei, nel secondo, invece, è coinvolto il derma e può arrivare anche allo strato sottocutaneo. Principalmente è sostenuta dal batterio Staphilococcus pseudointermedius. Non si tratta di una malattia contagiosa né per l’uomo né per gli altri animali.
Perché è una patologia molto diffusa nei cani e non negli altri animali?
Riguardo a questo ancora non ci sono studi che hanno messo in evidenza la causa, ma si sa che ci sono alcuni fattori che predispongono allo sviluppo di questa patologia che in parte ci possono far capire come sia possibile che sia molto più frequente nei cani. Questi fattori sono:
- Flora batterica residente.
- Spessore ridotto dello strato corneo.
- Assenza di tappo follicolare.
- Fattori comportamentali e di gestione, come l’igiene e la leccatura.
- Un’elevata incidenza di malattie pruriginose che facilitano il fissaggio e la penetrazione dei batteri.
- Elevata prevalenza di atopia canina con presenza di prurito e alterazioni della barriera cutanea
Fattori predisponenti
- Quadri di ipersensibilità, primi fra tutti i casi di dermatite atopica.
- Quadri seborroici, poiché questi cani presenteranno una maggior proliferazione batterica a livello della cute, con anche la possibilità di iperproliferazione della Malassezia. Inoltre, un’importante presenza di sebo porterà ad un’alterazione dello strato lipidico superficiale, con conseguente infiammazione, prurito e talvolta ostruzione follicolare.
- Endocrinopatie: ipotiroidismo, iperadrenocorticismo, squilibro degli ormoni sessuali, diabete.
- Neoplasie, come ad esempio il linfoma cutaneo.
- Parassitosi, come ad esempio le demodicosi e la leishmaniosi.
- Quadri iatrogeni a seguito di lunghi trattamenti con corticosteroidi.
Trattamento della piodermite canina.
È fondamentale mantenere la salute della pelle così che possa svolgere senza problemi la sua funzione di barriera protettiva. A questo proposito è utile svolgere una corretta profilassi antiparassitaria, utilizzare degli shampoo adeguati a preservare il pH della pelle del cane, spazzolarli. Infine, molto importante è anche un’alimentazione adeguata col fine di aiutare a mantenere l’equilibrio idrico della pelle, lo strato lipidico e un corretto equilibrio degli acidi grassi.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn
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