Sintomi clinici di una puntura di vespa nel cane
La puntura di vespa nei cani, così come negli umani, può produrre sintomi clinici variabili da soggetto a soggetto, anche in base all’area anatomica interessata dalla puntura.
Attenzione soprattutto ai cuccioli che essendo naturalmente curiosi tendono a mettere il muso un po’ dappertutto, facendo poi incontri sgradevoli. Tendenzialmente, una puntura sul tronco o sugli arti può indurre un gonfiore temporaneo e localizzato, talvolta accompagnato da zoppia. Nella maggior parte dei casi questa sintomatologia è transitoria e causa al cane un disagio di lieve-moderata entità. Diverso è il discorso per quanto riguarda le punture a livello di muso, collo o interno della bocca: si tratta di situazioni ben più gravi. Queste zone sono estremamente delicate e soggette a grave gonfiore in seguito alla puntura di insetto. Punture a livello di muso, collo e cavità orale possono di fatto, a seguito della forte reazione infiammatoria, compromettere le principali funzioni vitali del cane, come la respirazione e la possibilità di alimentarsi correttamente.
I sintomi più frequenti sono:
- gonfiore diffuso di muso e/o collo e/o lingua;
- dispnea (affanno respiratorio) e aumento della frequenza respiratoria;
- eventuale scialorrea (aumento di produzione della saliva);
- posizione quadrupedale a collo esteso (al fine di facilitare il passaggio di aria);
- cianosi delle mucose.
In casi meno frequenti, ma altrettanto gravi, la puntura può causare una reazione allergica che può presentarsi con pomfi diffusi, prurito ed arrossamento fino al collasso e allo shock anafilattico, pertanto tali situazioni richiedono un trattamento veterinario d’urgenza.
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Cosa fare se il cane riceve una puntura di vespa
Nel caso in cui il vostro cane presenti punture di insetto confinate ad arti e tronco che causino unicamente una blanda reazione localizzata, si consiglia di verificare la rimanenza del pungiglione in sede ed eventualmente rimuoverlo. Successivamente, applicare nell’immediato del ghiaccio sulla parte interessata, avendo cura di avvolgerlo in uno straccio per evitare di ustionare la pelle. In questo modo, si limiterà l’insorgenza dell’edema infiammatorio e si ridurrà la sensazione dolorifica per il cane. In seguito si potranno poi applicare delle pomate naturali a base di aloe vera o calendula al fine di ridurre il prurito. Ad ogni modo è sempre consigliabile avvertire il proprio medico veterinario di fiducia
Nei casi di punture di insetto in punti più critici quali: muso, collo e cavità orale si consiglia sempre di portare immediatamente il cane dal veterinario.
Come prevenire le punture di api e vespe nel cane
Purtroppo non esistono delle misure di profilassi vere e proprie per scongiurare il pericolo di una puntura di vespa e l’unico modo per prevenire questo problema è di vigilare sul cane quando si trova in passeggiata all’aria aperta, soprattutto in primavera ed estate, allontanandolo dalle zone ricche di vegetazione ed acqua stagnante. Prima di ogni passeggiata, l’applicazione di olio di Neem può aiutare a mantenere determinati insetti a distanza, grazie al suo odore sgradevole. Essendo un prodotto naturale non ha un lungo tempo di azione e pertanto le applicazioni dovranno essere ripetute all’occorrenza. Se nonostante queste precauzioni, il cane dovesse comunque essere punto, la cosa più importante è mantenere la calma, pulire la zona interessata, tenere strettamente monitorato il cane ed osservare l’evoluzione dei sintomi, ed essere pronti per portarlo immediatamente dal veterinario in caso di necessità.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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