5 segnali di un cane “infelice”

Coda bassa

La coda bassa è certamente il segnale più palese ed evidente di un cane poco contento. Possiamo quindi considerare la coda dei nostri cani, alla pari del nostro sorriso: se non è orientato per il “verso giusto”, tristi pensieri stanno invadendo la testa diFido. Sta a noi decifrare quali: ansia da separazione, paura, dolore ecc…

Tremoli generalizzati

Su questo segnale c’è da dire che per molte razze, in genere quelle mini, i tremori possono essere tipici della razza e non un segno di infelicità. Spesso i tremoli possono anche essere sintomi di problemi neurologici, algia diffusa, intossicazioni, sensazione di freddo o paura.

Sguardo languido

Sono i tipici occhi dei cani di canile. Purtroppo gli ultimi fra gli ultimi. Gli occhi di chi vive rilegato dentro un box, aspettando quella misera ora di passeggiata, regalata grazie al lavoro di fantastiche associazioni di volontari ed operatori comunali che si prodigano per rendere migliore la vita di questi cani. Se state pensando di allargare la vostra famiglia, favorendo l’adozione in canile, molti di questi sguardi potrebbero tramutarsi in codi scodinzolanti e ve lo assicuro… non avrete nulla di cui pentirvi!

Apatia

Un cane poco stimolato è un essere infelice. Se al cane non si offre un adeguato arricchimento ambientale (stimoli visivi, sonori, sociali…) può risentirne a livello psico-fisico. In genere il cane appare apatico, poco attivo e disinteressato all’ambiente circostante (proprio perché poco vario e stimolante). Inoltre possono subentrare problematiche comportamentali stereotipate, che possono confluire nell’autotraumatismo. In tali casi è sempre preferibile rivolgersi al proprio Medico Veterinario e alla cooperazione di un Medico Veterinario specializzato in problemi del comportamento.

Guaiti e continuo abbaiare

In genere un cane che abbaia può farlo per questioni di difesa della famiglia, del territorio o perché ha incrociato per la strada un altro cane. In alcuni casi l’abbaio può essere una richiesta di “aiuto” o di attenzioni, che il cane ci sta chiedendo. E’ il tipico caso di un cane lasciato in giardino mentre noi siamo in casa.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


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