Quali sono i parassiti del cane?
I principali parassiti del cane possono essere classificati in forme unicellulari (protozoi), vermi tondi (nematodi) e vermi piatti (cestodi).
I protozoi sono parassiti microscopici e pertanto non sono visibili ad occhio nudo nelle feci del cane, per questo motivo se riusciamo a vedere qualcosa muoversi sugli escrementi di Fido, dobbiamo sospettare le ultime due categorie di parassiti.
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Nematodi: i vermi tondi
Dei vermi tondi fanno parte i più comuni Ascaridi, i classici vermi a spaghetto. Vivono nell’intestino e possono essere facilmente trasmessi per via orofecale da cane a cane o da madre a figlio, di fatto molti cuccioli nascono già infestati da questi parassiti.
Altri vermi appartenenti ai nematodi sono gli Anchilostomi e i Tricocefali, entrambi le classi di parassiti si trasmettono per via orofecale, tramite l’ingestione di uova e possono provocare un’irritazione della mucosa intestinale variabile da moderata a grave.
Cestodi: i vermi piatti
A questa categoria appartiene la tenia, la più comune è la Dypilidium Caninum. Viene trasmessa al cane a seguito dell’ingestione di pulci infestate dal parassita. Per questo motivo il suo trattamento antiparassitario deve essere completo: sia nei confronti della tenia che delle pulci.
Quai sono i sintomi di una parassitosi?
I sintomi dipendono dal tipo di parassita coinvolto e dal numero di parassiti adulti presenti. In genere il primo sintomo è una diarrea intermittente, eventuale prurito anale e inappetenza del cane; nei casi più gravi di anchilostomiasi può innescarsi una seria diarrea emorragica. Nei cuccioli di pochi mesi riscontiamo addome gonfio, possibili ritardi nella crescita, pelo scadente e il caratteristico odore agliaceo, soprattutto dell’alito.
Segno inconfondibile di una parassitosi è la presenza dei vermi nelle feci (nel caso dei nematodi) o la presenza di chicchi di riso disidratati nella regione perineale o nella cuccia del cane (cestodi).
Le parassitosi de cane sono pericolose per l’uomo?
Purtroppo alcune parassitosi, come quella da Ascaridi, sono trasmissibili all’uomo. I soggetti maggiormente esposti sono i bambini, i quali con maggior frequenza possono portare alla bocca, eventuali mani o oggetti sporchi di terra. Nell’uomo le larve di Ascaridi si comportano diversamente rispetto al cane, dove sono tutto sommato innocue. Nell’uomo le larve di ascaridi possono migrare a livello viscerale (polmoni, fegato, cervello) o oculare dando origine alla Sindrome della Larva migrans viscerale o oculare.
Come posso aiutare il mio cane?
Sin dai primi mesi di vita è opportuno pianificare un corretto programma di sverminazione che generalmente va di pari passo alle prime vaccinazioni del cucciolo. Anche durante la vita del cane adulto e anziano si consiglia sempre di effettuare delle regolari sverminazioni, le quali possono variare in base al rischio epidemiologico della zona abitativa, generalmente a cadenza trimestrale.
Il falso mito dell’aglio
Un tempo veniva attribuita all’aglio un’efficacia antiparassitaria. Oggigiorno questo concetto errato è ampiamente superato e addirittura l’aglio rientra nella lista di alimenti tossici per la salute del cane stesso.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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