Viaggiare con il cane in Italia
Per essere in regola e circolare senza pensieri col proprio cane sul territorio italiano sono sufficienti avere: libretto delle vaccinazioni ed iscrizione del cane all’anagrafe canina, attestata dal numero di microchip, obbligatorio per legge.
Guardie zoofile o pulizia municipale possono effettuare controlli sparsi, grazie all’uso dei lettori microchip e sanzionare chiunque sia in possesso di un cane non registrato.
Viaggiare con il cane in macchina
Il trasporto di animali domestici è regolamentato dall’articolo 169 del Codice della Strada. Per far viaggiare il nostro amico a quatto zampe in totale sicurezza possiamo scegliere fra:
- trasportino (o kennel), sono destinati al trasporto di singoli cani di piccola/media taglia. Le dimensioni andranno ovviamente scelte in base alla mole del cane e al comfort che vogliamo offrirgli;
- rete divisoria rigida: dovrà dividere l’abitacolo in due parti, una riservata alle persone, l’altra ai cani. Può essere posizionata immediatamente dietro il sedile del conducente oppure subito dietro i sedili posteriori. È la scelta più indicata per i cani di taglia grande;
- apposite cinture di sicurezza da attaccare alla pettorina del cane.
Se dobbiamo trasportare 2 o più animali, questi non potranno mai viaggiare nella stessa gabbia o trasportino ma ogni cane deve avere il proprio spazio dedicato.
Viaggiare con il cane in treno
Cani di piccola taglia potranno viaggiare gratuitamente in prima e seconda classe all’interno dei consueti trasportini della misura massima di 70x30x50. Ogni viaggiatore avrà diritto al trasporto di un solo trasportino. I cani di media e grande taglia potranno viaggiare al seguito del proprio padrone, solo se tenuti sempre al guinzaglio e muniti di museruola. Questi ultimi sono generalmente soggetti al pagamento di un biglietto scontato alla metà del prezzo previsto per la tratta intera. Nonostante ciò, prima di ogni viaggio in treno, è opportuno informarsi in stazione poiché tali condizioni non sempre sono applicabili a tutte le tratte ferroviarie.
Anche in treno, il proprietario dovrà avere con sé i documenti del cane: numero di microchip e libretto vaccinale (o passaporto in casi di viaggi fuori Italia).
Viaggiare con il cane all’estero
Se si vogliono valicare i confini italiani è opportuno organizzare il viaggio con almeno 2 mesi di anticipo in modo da non incorrere a problematiche dell’ultima ora.
Per viaggiare all’estero, devono essere rispettate le regole del paese di destinazione, motivo per cui prima di ogni viaggio dobbiamo espressamente rivolgerci ai Servizi Veterinari della ASL per richiedere tutti gli obblighi da adempiere prima della partenza. Generalmente i paesi esteri richiedono:
- l’iscrizione all’anagrafe canina;
- l’esecuzione del vaccino antirabbica, almeno 21 giorni prima della data di partenza (tempo necessario all’organismo per lo sviluppo di anticorpi protettivi), alcuni paesi possono anche richiedere la titolazione anticorpale per il virus della rabbia;
- il possesso di un passaporto per il cane (rilasciato dalle ASL competenti del territorio a seguito del vaccino antirabbica);
- sverminazioni interne e trattamenti antiparassitari esterni con date specifiche da rispettare a seconda del paese scelto (2-5 giorni prima della partenza), tale atto deve essere debitamente attestato dal timbro di un medico veterinario.
I consigli del veterinario
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio è bene “preparare” il proprio cane a rimanere calmo nel proprio trasportino. Ecco alcuni consigli pratici:
- aiutarlo con coccole e premietti prima a macchina spenta per poi iniziare ad abituarlo gradualmente a viaggi sempre più lunghi. Usare un cuscino o coperta di casa potrebbe aiutarlo a mettersi a suo agio;
- per i cani che mal sopportano le curve o le vibrazione dell’auto possiamo chiedere al nostro veterinario di prescrivere degli entiemetici in compresse o iniettabili necessari a rendere il viaggio più confortevole;
- evitare pasti abbondanti o difficili da digerire prima della partenza;
- rinfrescare sempre l’abitacolo della macchina con aria condizionata (senza eccessi) o lasciando i finestrini leggermente aperti;
- lasciar sfogare il cane con una lunga passeggiata prima della partenza; coinvolgerlo in giochi e corse lo aiuteranno ad allungare i tempi di sopportazione del trasporto;
- effettuare pause di “sgambamento” ogni 2-3 ore di viaggio ed offrire sempre dell’acqua fresca;
- creare un clima il più possibile rilassato: assolutamente da evitare musica ad alto volume, nervosismi o discussioni che potrebbero agitare inutilmente il proprio cane;
- durante i viaggi estivi, evitare le ore di caldo afoso e prestare particolare attenzione a sintomi quali: eccessiva polipnea, presenza di abbondante bava alla bocca, vocalizzi legati all’affanno. Sono sintomi che possono precedere un colpo di calore.
Alcuni cani particolarmente ansiosi, o poco abituati alla reclusione nel trasportino, possono essere aiutati a gestire le proprie paure con la somministrazione di sedativi ansiolitici, che dovranno essere usati solo sotto prescrizione del medico veterinario.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn
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