Zecche: quali malattie trasmettono? Come si combattono?

Malattie trasmesse dalle zecche: cosa comportano? Come si contraggono?

Per la trasmissione sono sufficienti uno o più pasti di sangue di zecche infette sul corpo del nostro cane. Gli agenti patogeni (babesia, ehrlichia, anaplasma e borrelia) sono immagazzinati all’interno delle ghiandole saliari delle zecche, pronti per raggiungere il torrente ematico del nostro cane e disseminare così la malattia. La gravità della sintomatologia varia dal tipo di patogeno contratto e dallo stato immunitario del cane. Generalmente i primi segni di malattia compaiono dopo 8-20 giorni dall’infezione e sono per lo più aspecifici: febbre, inappetenza e abbattimento. In sede di visita il vostro veterinario noterà una “linfoadenomegalia generalizzata”, ossia un aumento di tutti i linfonodi esplorabili. A quel punto saranno suggerite analisi ematobiochimiche e approfondimenti diagnostici atti all’esclusione delle malattie da vettore.

Come posso proteggere il mio cane dalle zecche?

La repellenza è la chiave di volta per assicurare un’adeguata protezione dalle zecche sia del cane sia della famiglia convivente. Alcune volte, non avendo a disposizione il cane, le zecche posso decidere di attaccarsi all’uomo, rappresentando un pericolo d’infezione anche per quest’ultimo. In commercio esistono soluzione spot-on, le classiche fiale, da applicare ogni 3-4 settimane sulla cute del proprio animale.
Nonostante la loro praticità ecco alcuni errori commessi dai proprietari:

  • far colare la maggior parte del prodotto sul pelo del cane (l’antiparassitario viene assorbito solo a livello cutaneo);
  • applicare l’antiparassitario subito dopo il bagno (è opportuno lasciar passare almeno 4 giorni sia prima che dopo aver lavato il cane prima di una nuova applicazione);
  • decidere di applicare la fiala il giorno stesso dell’esposizione del cane a un ambiente possibilmente infestato da zecche: escursioni in campagna, gite nei boschi ecc…. dobbiamo dare tempo al prodotto di essere assorbito (almeno 24-48 ore) e distribuirsi per tutto il corpo dell’animale;
  • proteggere il nostro cane solo d’estate (recenti studi hanno dimostrato la presenza di zecche e pulci durante tutto l’anno).

Se il nostro amico non riesce proprio a fermarsi un secondo per l’applicazione delle gocce possiamo optare per altre formulazione altrettanto efficaci. Esistono compresse capaci di assicurarci una copertura fino a 3 mesi. Altra soluzione possono essere i collari con repellenza da 3 a 8 mesi consecutivi a seconda del prodotto scelto.
Infine, esistono anche valide alternative per i cani che presenano allergie ai principali principi attivi degli antiparassitare, troverete maggiori informazioni in questo articolo.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn


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